lunedì 24 giugno 2019

Torta caprese

L'8 giugno scorso abbiamo fato una gita a Capri. L'isola ci è piaciuta tantissimo e in onore della sua bellezza venerdì scorso abbiamo deciso di cucinare la squisita torta caprese al cioccolato (ne esiste infatti anche una variante al limone), che abbiamo provato per la prima volta proprio a Capri in uno dei rinomati ristoranti della cittadina. La torta è venuta benissimo ! Si tratta di un dolce di cioccolato e mandorle che si scioglie in bocca. La parte interna della torta infatti deve rimanere umida, mentre fuori il dolce presenta una leggera crosticina. E' davvero unica ! Non è difficile da fare, ma il risultato è da pasticceria di alto livello ! Provare per credere !

Ingredienti (per una torta di 18 cm di diametro circa):

185 gr di farina di mandorle (noi abbiamo usato mandorle siciliane che abbiamo prima sgusciato e poi ridotto in farina col mixer)
125 gr di cioccolato fondente Novi
125 gr di burro biologico
3 uova bio
125 gr di zucchero
1 cucchiaio abbondante di Cointreau
zucchero a velo vanigliato per decorare

Procedimento:

Mettere sul fornello in un pentolino le mandorle con la buccia. Quando l'acqua comincia a bollire, togliere il pentolino dal fuoco e togliere l'acqua bollente sostituendola con acqua del rubinetto. Togliere la buccia dalle mandorle (con questo procedimento verrà via senza problemi sgusciandole con le dita). Mettere le mandorle sgusciate sulla placca del forno coperta di carta forno e informare in forno preriscaldato a 180° per 2-3 minuti, il tempo di asciugare le mandorle. Far raffreddare le mandorle in un piatto freddo, togliendole dalla placca del forno. Intanto sciogliere a bagnomaria cioccolato e burro e tenere da parte. Battere con le fruste i 3 tuorli con lo zucchero (toglierne un po', 1 cucchiaio, e tenerlo da parte; verrà usato per mescolarlo alle mandorle e facilitare la riduzione in farina nel mixer) fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Tritare nel mixer le mandorle a cui si deve aggiungere il cucchiaio di zucchero. Una manciata di mandorle deve essere tritata meno finemente in modo che si sentono i pezzettini di mandorla quando si mangia la torta. Il resto deve essere ridotto in farina. Aggiungere il liquore alle uova e zucchero e mescolare sempre con le fruste. Aggiungere poi la farina di mandorle (e la manciata di mandorle tritate più grossolanamente) mescolando con una spatola. Montare a neve fermissima i 3 albumi e incorporarli al composto con una spatola, dall'alto verso il basso, delicatamente, in modo che il composto non si smonti. Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera da 18 cm e versarvi dentro il composto. Livellarlo e mettere a cuocere in forno preriscaldato a 180° (il forno deve essere bello caldo) nella parte media del forno. Cuocere per circa 30-35 minuti a seconda del tipo di forno. A noi ha cotto 33 minuti. Fare la prova dello stecchino. La torta non deve essere bagnata, ma umida. Non deve quindi seccare troppo. Sfornare e lasciar riposare nella teglia per 1 ora. Passare il coltello sul bordo della torta e poi capovolgerla su un vassoio (la base della torta diverrà la superficie e viceversa). Trasferire la torta, aiutandosi con un coltello a spatola, a freddare completamente su una gratella. Rimettere la torta sul vassoio sempre aiutandosi con il coltello a spatola. Guarnire, quando è completamente fredda, spolverizzando la superficie con abbondante zucchero al velo. Consigliamo di gustare dopo parecchie ore. Noi l'abbiamo cucinata la sera di venerdì e l'abbiamo mangiata il pomeriggio di sabato. Come tutti i dolci infatti, i sapori devono sedimentare e più passano le ore e più la sinfonia di sapori diventa completa !! La torta si gusta con una forchettina in quanto come già detto si presenta con una leggera crosticina, ma "scioglievole" all'interno. Un vero spettacolo che ben onora con la sua bontà le bellezze dell'isola di Capri !

Ecco la foto della torta appena guarnita con lo zucchero al velo:


Ed ecco gli splendidi faraglioni (che abbiamo immortalato dalla barca), simbolo di Capri !



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