martedì 29 novembre 2016

La collina dei mici chiude

Purtroppo il terremoto del 26 e del 30 ottobre scorsi ha spezzato le nostre abitudini e consuetudini. La nostra casa è inagibile a causa delle scosse e ci siamo dovute trasferire in affitto lontano. Abbiamo quindi dovuto regalare molti dei nostri cari amici baffuti e non abitanti della collina che ora è pressoché disabitata. Chissà se un giorno, non così lontano nel tempo, la collina potrà essere ripopolata.... Noi ci speriamo, anche se adesso, questa idea ci appare come una specie di illusione. Per ora chiudiamo qui questa splendida esperienza, durata purtroppo solo 10 anni, sperando che un giorno, presto, potremmo ritornare a scrivere qui e a raccontare della "Collina".

Arrivederci, speriamo !

mercoledì 7 settembre 2016

Crescia anconetana

Prima che il terremoto del 24 agosto scorso e giorni seguenti scombussolasse completamente i nostri giorni, abbiamo cucinato, nel periodo estivo, questa splendida crescia. Si tratta della crescia che si mangia in provincia di Ancona, capoluogo della nostra regione. L'impasto è simile a quello del pane.
Per tirarmi un po' su, fra i vari problemi da affrontare in questi giorni e l'ansia di nuove scosse, inserisco la ricetta e la foto scattata al momento della preparazione. E' davvero buona e facile da cucinare.

Ingredienti:
– 250 gr di farina 0 biologica
– 7 gr di lievito di birra
– 1/2 bicchiere di latte
– 25 ml circa di acqua
– 25 ml di olio di oliva extra vergine
– sale (un cucchiaino raso) e un pizzico di zucchero

Procedimento:
Impastare in una ciotola tutti i vari ingredienti (sciogliere prima il lievito nel latte tiepido con il pizzico di zucchero). Lavorare l’impasto fino a formare una palla liscia. Lasciarlo riposare per almeno una mezz’oretta sotto un canovaccio. Stendere in seguito con il mattarello una pizza e cuocerla su una teglia antiaderente, qualche minuto da un lato (3-4) e poi dall’altro lato. 
Appena cotta, spennellarla con un rametto di rosmarimo imbevuto nell’olio di oliva. Tagliare a metà (come si fa con le torte, infatti è abbastanza spessa e ben cresciuta e con un coltello lungo a seghetta ci si riesce senza problemi) e farcire  a piacere. 
Noi l'abbiamo gustata farcita con prosciutto crudo dop e una birra fresca analcolica !  Una vera delizia !



lunedì 15 agosto 2016

Pan brioche Maitre Jeannot

Con la ricetta delle brioches super morbidissime abbiamo deciso di realizzare un pan brioche più buono, goloso e sano di quelli in commercio. Si tratta di un filone di pane dolce morbidissimo (una vera nuvola !) da fare a fette e spalmare con cioccolata o marmellata per una prima colazione da urlo. Tra l'altro si mantiene benissimo avvolto nella carta assorbente da cucina chiuso in una borsetta di plastica. Quindi si può tranquillamente cucinare e poi averlo a disposizione per i giorni successivi (sempre che ne rimanga una fetta dopo il primo taglio !!!).

Ecco le foto del "Maitre" (il nome glielo abbiamo dato ispirandoci a un pan brioche francese industriale che si chiamava maitre Jean-Pierre), un vero "monstrum di morbidezza e bontà !!!





Sublimi brioches super morbidissime

Nei giorni scorsi ci siamo cimentate nella preparazione di splendide brioches al forno preparate con yogurt e olio di semi che sembrano proprio una nuvola. Praticamente hanno la stessa consistenza di quei panini al burro dolci industriali che però sono pieni di additivi e conservanti. Postiamo di seguito la ricetta che abbiamo trovato sull'interessante blog "Il mio saper fare" e  che abbiamo leggermente rimaneggiato.

Ingredienti

500 gr di farina manitoba

1 uovo

250 gr di yogurt magro senza lattosio

1 cucchiaio di miele

40 ml di olio di semi di mais

25 gr di lievito di birra

1 pizzico di zucchero 

1 pizzico di sale

2-3 cucchiaiate di latte tiepido 

120 gr di zucchero

la scorza grattugiata di mezzo limone 

vanillina se gradita

un tuorlo allungato con un po' di latte per spennellare 

marmellata senza zucchero bio Arigoni

crema Novi al cioccolato

Procedimento

Sciogliere il lievito nel latte tiepido con un pizzico di zucchero. Mettere nel robot tutti gli ingredienti e infine il lievito sciolto. Impastare con le fruste per lievitati fino ad ottenere un impasto liscio e appiccicoso. Tirare fuori l'impasto aiutandosi con una spatola, usando pochissima farina per impastarlo sul piano di lavoro. Fare una palla e mettere a lievitare in un recipiente di vetr,o spolverizzato di farina e coperto con pellicola alimentare, in forno con la luce accesa per 5 ore. Riprendere l'impasto staccandolo con poca farina dalla pellicola (si appiccica alla pellicola perché cresce moltissimo) e dal recipiente. Dividere l'impasto in due parti e stendere ciascuna di essa in un disco spesso almeno 4-5 mm. Dividere il cerchio con un coltello prima in 4 parti e poi in 8 per ottenere 8 triangoli. Fare un taglietto sulla base del triangolo con il coltello e arrotolare ciascuno spicchio a forma di cornetto partendo dalla base. Adagiare sulla placca del forno e lasciar lievitare ancora per almeno un'ora (devono raddoppiare di volume). Spennellare con tuorlo battuto con latte e infornare in forno preriscaldato ventilato a 160° per circa 15 minuti, finché non sono coloriti (se scuriscono troppo sopra, coprire con carta di alluminio). Fare comunque la prova dello stecchino prima di sfornarli. Lasciarli raffreddare. Sono buoinissimi farciti con marmelatta o cioccolata (ancora più buoni con uno strato di marmellata e uno di cioccolata insieme !!!). Il giorno dopo sono buoni sia freddi che appena riscaldati in forno.

Di seguito le foto delle super brioches:


 

 


lunedì 27 giugno 2016

Dolcetti e biscotti integrali golosi

Sabato pomeriggio abbiamo deciso di cucinare dei biscotti integrali per la colazione. Prendendo spunto da una ricetta presente sul famosissimo blog Giallo zafferano, abbiamo realizzato dei buonissimi biscotti e anche dei dolcetti a "occhio di bue" con confettura di albicocca. L'accoppiata tra farina integrale, zucchero integrale di canna e sapore di limone della ricetta è veramente un mix azzeccato. La farcitura con confettura all'albicocca trasforma poi questi buonissimi biscotti in dolcetti super golosi. Innanzi tutto rispetto alla ricetta originale abbiamo sostituito il burro con olio di semi di mais per fare dei biscotti più light e salutistici. Abbiamo poi aggiunto un pizzico di lievito in polvere (la punta di un cucchiaino) e fatto i biscotti più fini (circa mezzo centimetro). Per i dolcetti abbiamo poi aggiunto confettura di albicocche Arigoni bio senza zucchero. Una vera squisitezza !!

Ingredienti:

350 gr di farina integrale

120 gr di olio di semi di mais

1 fialetta di aroma di limone

150 gr di zucchero integrale di canna bio

2 uova

confettura di albicocche Arigoni bio senza zucchero

Procedimento:

In un recipiente mescolare la farina e lo zucchero. Aggiungere le uova, l'olio e l'aroma di limone. Mescolare e aggiungere il pizzico di lievito. Impastare con le mani, aggiungendo una spruzzata di farina se necessario. Lasciare riposare in frigo nella pellicola trasparente alimentare per almeno mezz'ora. Per i dolcetti prendere una parte di impasto, infarinare il piano di lavoro e stendere in una sfoglia di 4 mm circa. Fare tenti cerchi con un bicchiere. Ritagliare la metà dei cerchi con un bicchierino più piccolo. Spalmare la superficie di metà dei cerchi con la confettura, ricoprire con i cerchi ritagliati con il bicchierino più piccolo. Mettere con un cucchiaino altra confettura nel centro dei dolcetti. Per i biscotti la sfoglia deve essere di circa mezzo centimetro. Cuocere i biscotti (e anche i dolcetti; noi li abbiamo cotti separatamente prima i dolcetti e poi i biscotti) in forno preriscaldato a 170° per circa 15 minuti. Far raffreddare completamente. Per conservarli chiuderli in una scatola da biscotti con coperchio a chiusura ermetica. Buon appetito !!

I dolcetti a "occhio di bue"



I biscotti 


giovedì 16 giugno 2016

Torta di compleanno fragole, cioccolato e crema chantilly

Il 13 giugno era il compleanno della nostra cara mamma. Così le abbiamo preparato una torta molto carina a vedersi e buonissima da mangiare. La ricetta viene dal blog Giallozafferano. Per la base della torta ci siamo attenuti alla ricetta originaria, mentre abbiamo modificato la farcitura aggiungendo marmellata di fragole e una vera e propria crema chantilly (ossia con le quantità tipiche di questa ricetta). Inoltre abbiamo bagnato un po' la torta, prima di farcirla, con maraschino e brandy mescolati (nella proporzione di 8 cucchiai di maraschino e 2 di brandy). Il risultato è stato davvero super !! La torta è piaciuta molto e entro la sera era già terminata.
Ecco gli ingredienti:
Per la torta
cioccolato fondente extra Novi 140 gr
75 gr di burro bio
6 uova medie
180 gr di zucchero
50 gr di maizena
100 gr di farina 00 bio
1 bustina di lievito in polvere
Per la farcia
marmellata di fragole e fragoline di bosco senza zucchero bio Arigoni
crema chantilly preparata con 500 ml di panna fresca, 1 bacca e mezza di vaniglia e 100 gr di zucchero al velo
Per decorare
fragole
maraschino
brandy
30 gr di cioccolato fondente extra Novi 
Innanzi tutto abbiamo preparato la torta fondendo insieme su fuoco basso cioccolato e burro. Nel frattempo abbiamo mescolato i tuorli con 90 gr di zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Poi si aggiunge a filo il cioccolato fuso con il burro. Si mescola la farina con la maizena e il lievito e si aggiunge al composto insieme anche alle chiare montate a neve fermissima a cui si aggiungono (quando si sono montate, sempre mescolando con la frusta elettrica) i 90 gr di zucchero rimasto. Nell'aggiungere le chiare montate a neve bisogna fare attenzione a non smontarle, aggiungendole poco alla volta e mescolando con movimenti circolari con una spatola. 
Riscaldare il forno a 180°. Mettere l'impasto in una tortiera di 25 cm foderata di carta forno. Cuocere nella parte inferiore del forno per circa 50 minuti. Fare la prova dello stuzzicadenti (se sopra si colorisce troppo mentre sta cuocendo, coprire la torta con un foglio di alluminio alimentare). 
Sfornare e lasciar raffreddare. Noi l'abbiamo preparata la mattina e abbiamo poi guarnito la torta la sera. Poi l'abbiamo messa in frigorifero fino al giorno dopo per gustarla nel primo pomeriggio; i sapori infatti si devono fondere insieme, come diceva il piccolo chef Ratatouille :-) 
Sempre la mattina abbiamo messo in un contenitore la panna con i semini della bacca di vaniglia (si apre a metà con un coltello affilato la bacca e lì sono i semini neri piccolissimi) e la bacca stessa; abbiamo coperto il contenitore e poi l'abbiamo messo in frigo.
La sera abbiamo quindi tagliato a metà la torta e bagnato i due strati ottenuti con il maraschino aggiunto a poco brandy e abbiamo poi preparato la chantilly. Prima di tutto abbiamo tolto la bacca di vaniglia. Poi abbiamo montato a neve fermissima la panna e aggiunto poi lo zucchero al velo sempre mescolando con la frusta elettrica.
Abbiamo farcito con la marmellata la base della torta e poi con una tasca da pasticcere usa e getta abbiamo farcito (sopra lo strato di marmellata) tutta la superficie. Abbiamo ricoperto con fettine di fragole disponendole a cerchio dall'esterno (ottenendo più cerchi) e abbiamo ricoperto con l'altro strato di torta. Sopra alla torta richiusa abbiamo messo la panna rimasta facendo delle "onde" con una una spatola. Al centro abbiamo messo cinque fragole posizionate con la punta verso l'alto a formare i petali di un fiore e al centro un'altra fragole rovesciata (a cui andavano lasciate le foglioline verdi sulla base). Abbiamo poi spezzettato circa 30 gr di cioccolato fondente con il coltello e messo le scagliette tutt'intorno alle fragole.
Ecco le foto:



giovedì 9 giugno 2016

Dolci saccottini ripieni di cioccolata e marmellata e deliziosa crostata alla marmellata

Nei giorni scorsi abbiamo deciso di riprendere la gustosa frolla lievitata del "Pupo alla cioccolata", un po' rimaneggiata in chiave light (maltitolo al posto dello zucchero e olio di semi al posto del burro), per farne dei deliziosi saccottini ripieni di cioccolata gianduia e di marmellata all'albicocca. Il risultato è stato sorprendente. Si tratta di una ricetta facilissima e veloce e si ottiene un risultato super !! Il sapore è squisito e sono leggerissimi !! Visto che erano venuti davvero bene, a distanza di una settimana, abbiamo provato con la stessa frolla a fare una crostata alla marmellata di frutti di bosco. Che dire ? Una delizia irresistibile !
Posto di seguito la ricetta e le foto.
Ingredienti:
375 gr di farina 00 bio
2 uova piccole + 1 tuorlo medio
96 gr di maltitolo (si può mettere anche lo zucchero classico, ma così è più light)
60 ml di olio di semi di mais
12 gr di lievito in polvere per dolci
latte tiepido (poco, per stemperare il lievito)
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1/2 fialetta di aroma la limone
zucchero bianco per guarnire i saccottini
cioccolata gianduia nera o gianduia semplice Pernigotti per il ripieno
marmellata bio senza zucchero Arigoni all'albicocca (per la crostata abbiamo usato la marmellata senza zucchero Arigoni ai frutti di bosco)
Procedimento:
Mescolare zucchero e uova e montare, aggiungere tutti gli altri ingredienti. Il lievito va stemperato in poco latte tiepido. Impastare fino ad ottenere una palla liscia. Stendere con il mattarello la pasta dello spessore di circa 2-3 mm. Ritagliare dei rettangoli, Mettere al centro con un cucchiaino cioccolata o marmellata (o entrambi, ne abbiamo fatto uno così ed era la fine del mondo !). Ripiegare la pasta, richiudere bene i lati con le dita. Spennellare con albume sbattuto (quello avanzato dall'impasto) e spolverizzare di zucchero. Cuocere, su teglia ricoperta con carta forno, in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti (fare la prova dello stuzzicadenti, piccando i lati dove non c'è il ripieno).
Per la crostata si stende la pasta dello spessore di circa 4 mm. Si mette su uno stampo di circa 24 cm ricoperto di carta forno. Si ritaglia la pasta in eccesso con un coltello. Si riempie con la marmellata (ce ne va circa un vasetto di quella Arigoni). Con la pasta avanzata si fanno le striscioline per la superficie della crostata (se vi dovesse avanzare ancora della pasta potete farci dei raccontini come descritto sopra). Si spennella con l'albume sbattuto la superficie e si cuoce sempre in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Se si vuole una volta fredda si può anche spolverizzare di zucchero al velo per renderla più carina.
Buon appetito !!!
Ecco le foto. Gli splendidi saccottini:

La golosissima crostata:



martedì 17 maggio 2016

Panfiore alla cioccolata

Nel pomeriggio di venerdì scorso, ci siamo cimentate nella preparazione di un dolce visto su Giallo zafferano.
In realtà pensavamo si trattasse di una sorta di pan brioche visto anche come veniva presentato, ma effettivamente a leggere le quantità degli ingredienti, non è tanto il classico pan brioche dal colore giallino e dal sapore dolce, ma più che altro un vero e proprio pane guarnito con cioccolata da spalmare. In effetti le quantità di zucchero e burro sono irrisorie rispetto alla farina e quindi alla fine si ottiene una specie di pane, tipo panini al burro, tutto farcito di cioccolata.
E' veramente particolare, leggero ma anche molto buono e scenografico. Rispetto alla ricetta originaria che si può trovare qui, noi abbiamo sostituito lo zucchero con maltitolo nella stessa quantità (si usa al posto dello zucchero per i così detti "dolci senza zucchero", perchè ha indice glicemico più basso) e abbiamo dovuto aggiungere un po' più di farina manitoba per impastare bene. Inoltre visto che nella nutella c'è l'olio di palma, volevamo sostituirla con la crema Novi, ma non trovandola abbiamo comprato la crema di gianduia Pernigotti, sia gianduia normale che gianduia nero e abbiamo farcito il dolce con la gianduia nera e un po' di quella normale. Poi abbiamo evitato tutta la procedura di far riposare la pasta, anche in dischi, sia fuori che in frigorifero. Ossia una volta lievitata (sembrava una bomba che stava per scoppiare !) abbiamo diviso in 4 palle, steso mano a mano in dischi e farcito. Abbiamo invece riposto il dolce in frigo come era scritto nella ricetta, prima di fare i tagli, per paura che la cioccolata fosse troppo morbida e uscisse quando facevamo i 16 tagli per poter poi formare il "fiore". 
Una variante golosa che si può realizzare è la farcitura del panfiore con cioccolata da spalmare, marmellata di albicocche e pinoli....si tratta di una farcitura che avevamo provato per un altro dolce e pensiamo che per questo potrebbe essere super....noi abbiamo intenzione di provarci presto !!

Posto di seguito la foto. Non è bellissimo questo panfiore alla cioccolata - l'abbiamo ribattezzato così - ? 


martedì 26 aprile 2016

Torta cioccolato fondente, crema di marroni e rum

Ieri era il compleanno del nostro caro papà e così abbiamo deciso di preparare la consueta torta a strati che di solito cuciniamo per i compleanni. Questa volta prendendo spunto da un dolce buonissimo che avevamo preparato con i savoiardi e che trovate a questo link abbiamo deciso di realizzare una torta a strati bagnata con uno sciroppo al rum (rum creola che è più amabile), farcita con una crema golosissima realizzata con confettura di castagne (fatta in casa da noi, quella che si compra in confronto non sa di castagne, è solo dolce) e panna montata e ricoperta con cioccolato fondente al 72%. Una vera prelibatezza da leccarsi i baffi e i contro baffi !!! Chiaramente è stata molto apprezzata!
Riporto di seguito gli ingredienti e la foto che la fanno apparire dall'esterno come un enorme cioccolatino !!!
Ingredienti:
Per la torta:
1 pan di spagna da circa 500 gr
1 vasetto di marmellata di castagne da circa 450 gr
200 ml circa di panna dolce da montare (noi usiamo la panna Hopla)
Per la bagna:
acqua calda 
zucchero
rum creola 
Per la copertura:
250 gr di cioccolato fondente al 72% 
50 gr di burro
1 cucchiaio abbondante di acqua 
Procedimento:
Tagliare in tre strati il pan di spagna e poggiarli su tre vassoi. Preparare lo sciroppo scaldando l'acqua e aggiungendo prima lo zucchero e poi il rum creola a piacere. Lo zucchero deve sciogliersi completamente e per questo l'acqua deve essere calda. Di solito un piatto cupo di sciroppo basta per bagnare i tre strati della torta. Bagnare con lo sciroppo i tre strati della torta. Montare a neve fermissima la panna. Versare la marmellata di castagne in un recipiente capiente e poi aggiungere mano a mano la panna montata amalgamando con una spatola con movimenti circolari facendo attenzione a non far smontare la panna. La crema deve avere un colore beige chiaro e comunque va provata aggiungendo la panna di volta in volta. Il sapore delle castagne deve rimanere, non essere annullato dalla panna. Per questo ho indicato sempre un "circa" accanto agli ingredienti come la panna e la marmellata. Farcire la base della torta con metà della crema ottenuta. Ricoprire con l'altro strato e bagnare ancora la superficie dello strato superiore con lo sciroppo avanzato (di solito ne rimane un po') per rinforzare la "bagnatura" dello strato intermedio che essendo più sottile magari in un primo momento per evitare che si rompa è un po' scarsa. Farcire con l'altra metà della crema. Ricoprire con lo strato superiore della torta. Preparare la glassa al cioccolato spezzettando in una padella antiaderente (noi abbiamo quelle con il fondo di ceramica) il cioccolato, aggiungere il burro a pezzetti e il cucchiaio abbondante di acqua. Fa sciogliere sul fornello bassissimo con sotto lo spargi fiamme mescolando continuamente. Ottenuto un composto molto fluido togliere dal fuoco. Attendere uno, due minuti e cominciare a ricoprire la torta con un coltello a lama larga, prima la superficie poi i lati della torta. Mettere la farcia al cioccolato avanzata in frigo qualche minuto per farla rapprendere un po' (controllatela perché non deve diventare troppo dura). Con una tasca usa e getta fate dei fiocchetti di cioccolato sulla superficie della torta. Riponete in frigo. La torta va preparata il giorno prima. Noi l'abbiamo preparata nel pomeriggio del 24 per il compleanno del 25 pomeriggio. Il sapore è sublime !! La copertura è ottima, perché è facile da stendere e poi si secca completamente. Si può usare tranquillamente anche per fare altre torte con copertura al cioccolato tipo la Sacher. Nel nostro caso abbiamo utilizzato un cioccolato fondente al 72% per smorzare il dolce della crema interna, ma per la Sacher per esempio si può utilizzare un cioccolato al 50%.
Buon appetito !!



mercoledì 13 aprile 2016

Biscotti all'ammoniaca

Avete presente quei buonissimi biscottoni che si comprano come prodotti di panetteria in sacchetto gialli e coperti di zucchero ? Sono i biscotti all'ammoniaca e sono davvero super, inzuppati o anche mangiati così. Ecco qua la ricetta. Lo zucchero si può sostituire con il maltitolo (in ugual misura) per avere un indice glicemico inferiore. Oppure con il fruttosio (indice glicemico parecchio più basso dello zucchero) come abbiamo fatto noi l'ultima volta. Tuttavia il fruttosio li lascia più morbidi (esso quando viene cotto non reagisce come lo zucchero classico ma lascia la pasta più morbida e umida). Di solito il fruttosio si usa nella quantità del 20% in meno dello zucchero classico (ossia 200 gr di zucchero si sostituiscono con 160 gr di fruttosio). Noi ce lo siamo dimenticato l'ultima volta e sono venuti comunque buonissimi, ma forse con questo accorgimento i biscottoni saranno meno morbidi.

Ingredienti:

150 gr di burro fuso

200 gr di zucchero (o maltitolo o 160 gr di fruttosio)

9 gr di ammoniaca per dolci

1 fialetta aroma limone

1 vanillina

farina 00 bio quanto basta

4 uova

Procedimento:

Battere le uova con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e il resto degli ingredienti. La farina va aggiunta in modo tale da ottenere un impasto maneggevole ma parecchio morbido. Far riposare una mezz'oretta in luogo fresco. Fare i biscotti (2 cm per 8 cm circa) schiacciandoli un po'. Metterli sulla placca del forno ricoperta di carta forno e mettere sopra ad ognuno dello zucchero con le dita cercando di evitare che cada dai biscotti. Mettere i biscotti parecchio distanti perché in cottura crescono molto. Cuocere in forno preriscaldato a 170-180° per circa 10-15 minuti (dipende da quanto e come cuoce il proprio forno). Devono rimanere chiari senza dorare particolarmente. Utilizzando il fruttosio che è più umido noi abbiamo dovuto farli cuocere una 15 di minuti e si sono un po' dorati ma erano super ugualmente !

Ecco le foto:


In questa seconda foto lo zucchero si vede di più perché avevamo rimesso sopra un po' di fruttosio, che assorbendo molto l'umidità, viene da subito un po' assorbito dalla pasta (con lo zucchero classico rimarrà evidente sopra i biscotti prima, dopo averli cotti e anche successivamente):



giovedì 7 aprile 2016

Il dolce pulcino primaverile

Visto che ormai da qualche giorno è arrivata la primavera (anche se non sembra vista la nebbia a volte presente in questi giorni !) abbiamo deciso di cucinare un dolce che ci ricordasse che siamo nella stagione dei fiori e dell'aria tiepida. L'idea era quella di cucinare l'agnello ripieno ricoperto di glassa per Pasqua, ma poiché quest'anno Pasqua è davvero volata con pochissimi giorni di riposo e avendo già cucinato la colomba senza zucchero e la classica e buonissima pizza di formaggio marchigiana, abbiamo deciso sabato scorso di cambiare la ricetta dell'agnello sia a livello di ingredienti sia come presentazione: non più un agnello ma un dolce pulcino tutto giallo !!! E il risultato è stato superlativo. Il dolce è davvero buono e molto leggero (abbiamo sostituito lo zucchero col maltitolo, edulcorante non pericoloso, ma se si vuole si può anche usare lo zucchero). E poi è davvero carinissimo !!! Inoltre per la copertura abbiamo utilizzato una ghiaccia reale che è davvero squisita (forse anche perché la chiara d'uovo usata è delle nostre gallinelle Lilla e Lella, libere di razzolare felici e alimentate solo con prodotti di qualità e il maltitolo è meglio dello zucchero a velo che ha una parte di amido).

Ecco gli ingredienti
Per la pasta:
250 gr di farina 00 bio
67 gr di burro a pezzetti
120 gr di maltitolo
1 uovo + 1 tuorlo
mezza fialetta di aroma aranacia + mezza fialetta di aroma limone
Per il ripieno:
50 gr di biscotti Galbusera senza zucchero al latte ridotti in pezzetti con le dita
2 tuorli + 1 chiara montata a neve
100 gr tra mandorle e nocciole spellate tritate grossolanamente
100 gr di cioccolate extra fondente Venchi senza zucchero
100 gr di maltitolo
1/2 bicchierino di rum creola
1 spruzzata di succo di limone
1/2 barattolino di arancia candita cameo
qualche goccia di aroma all'arancia amara
Per la copertura (ghiaccia reale):
20 gr di chiara montata a neve
100 gr di maltitolo (se si vuole si può fare metà maltitolo e metà zucchero al velo)
3 gocce di succo di limone
coloranti alimentari giallo e arancione in gel
cioccolato extra fondente per guarnire
Procedimento:
Per la pasta mescolare il burro alla farina con le dita e aggiungere il maltitolo, le uova e gli aromi. Si ottiene una frolla dura.
Per il ripieno:
Battere i tuorli col maltitolo, aggiungere i vari ingredienti e alla fine amalgamare con delicatezza la chiara montata a neve con una spatola. Il composto rimane bagnato e appiccicoso ma non liquido.
Disegnare la forma di un pulcino su un foglio di carta e ritagliare la forma, lasciando circa 1/2 cm intorno alla sagoma di carta, sulla pasta stesa in una sfoglia di pochi millimetri (3 mm circa). Da tutta la pasta bisogna ricavare due forme di pulcino (magari si parte dividendo in due parti la pasta, una più piccola, visto che avrà i ritagli della prima forma ritagliata sula prima pasta stesa). Disporre il ripieno lasciando un po' di spazio tutto intorno (bordi esterni della forma). Ricoprire con l'altra forma del pulcino. Chiudere i bordi pressando bene con le dita e pigiando anche con una forchetta. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ° per circa 25 minuti. Deve essere dorato ma non troppo. Coprire becco, zampe e coda con pezzi di carta forno e con carta di alluminio alimentare (da mettere sopra a quella forno) 5 minuti dopo averlo infornato per non farli bruciare. Lasciar raffreddare completamente.
Per la copertura montare a neve le chiare e aggiungere piano piano il maltitolo, usando sempre le fruste elettriche, e le gocce di limone. Poi aggiungere il colorante giallo. Stendere la ghiaccia con cura con un coltello sopra tutto il pulcino ad eccezione di becco e zampe. Aggiungere alla ghiaccia rimanente il colorante arancione e decorare becco e zampe. La ghiaccia impiega molto per seccare almeno 24 ore. Quando si è asciugata, fondere il cioccolato e con un conetto usa e getta fare l'occhietto del pulcino, ripassare l'ala, la coda, il becco e le zampine.

Eccolo qua:



Il pulcino tagliato per far vedere il ripieno:




giovedì 31 marzo 2016

Colomba senza zucchero

In passato ci siamo cimentate nella preparazione della colomba di Pasqua artigianale e il risultato era stato davvero ottimo (link al post con la ricetta). 
Per la Pasqua 2016, per tenere sotto controllo la glicemia di Petite, abbiamo provato a sostituire lo zucchero tradizionale con il maltitolo (un edulcorante non pericoloso con indice glicemico molto più basso dello zucchero, che si trova sempre nei biscotti "senza zucchero" in commercio, per esempio della Galbusera o della Misura) nelle stesse dosi dello zucchero tradizionale, sia nell'impasto che nella glassa. Abbiamo poi evitato di mettere il miele nell'impasto e la granella di zucchero sopra la glassa di copertura (e abbiamo anche sostituito le mandorle con la buccia con quelle prive di buccia, visto che, essendo meno dolce la copertura, ci sembravano più delicate e quindi più adatte). Il risultato è stato davvero ugualmente ottimo !!! Chiaramente l'aspetto è meno "classico", ma il sapore è veramente squisito , quello della colomba classica appunto !!
Per gli ingredienti si può quindi far riferimento alla ricetta della colomba tradizionale (link sopra), facendo le sostituzioni indicate.
Ecco le foto della colomba senza zucchero:




    Buon appetito !!

mercoledì 23 marzo 2016

Bentornata Primavera: salati da leccarsi i baffi !

Quest'anno per il ritorno della Primavera abbiamo deciso di festeggiare con golosità salate da leccarsi i baffi, patatine senape e arancia, il tutto innaffiato da allegro e colorato aperol spritz.
Per le golosità salate ci siamo ispirate al mitico blog Il mio saper fare, che è davvero una fonte inesauribili di ricette splendide. 
Così ispirandoci ad alcune ricette di torte salate, abbiamo cucinato delle piccole tortine e dei piccoli strudel belli da vedere e squisitissimi da mangiare.
Per ogni ricetta abbiamo utilizzata la quarta parte degli ingredienti originali e abbiamo così ottenuto:
- 2 splendide sfogliatine napoletane olive verdi, mozzarella e pomodorini (rispetto alla ricetta originale che si può consultare qui non abbiamo utilizzato il basilico);
- 2 tortini cheesecake ricotta aromatizzata (ricetta originale, rispetto alla quale abbiamo provato anche a gustarle senza pomodorini secchi e sono comunque "da urlo");
- 2 tartellette sbriciolate prosciutto cotto, mozzarella (a fette) e zucchine (ricetta originale, in cui abbiamo sostituito la scamorza con la mozzarella a fette);
- 2 mini strudel zucchine, prosciutto cotto e formaggio (ricetta originale, a cui abbiamo modificato il ripieno; per le zucchine le abbiamo cotte come per le tartellette sbriciolate).
Posto di seguito le foto. Non sono un amore questi salati ? 





lunedì 7 marzo 2016

L'incantevole Sasha

Il 19 dicembre scorso si è unito alla famiglia de La collina dei mici, una nuova stellina, Sasha. Quando è arrivato non aveva ancora 3 mesi (è nato il 25 settembre) ed era tanto tanto timido e pauroso. Ora va decisamente meglio e grazie alla "santa" cagnetta Chloé e alla compagna di giochi "nanetta" Lilù vive felice giocando e divertendosi. Ama fare buche e smangiucchiare tutto quello che vede (in questo gli è stata da vera maestra Chloé che, peggio di una tarma, ha sempre, fin da cucciola, masticato pezzetti di legno e rametti del giardino !) Ora Sasha ha 5 mesi ed è sempre più bello !!! Posto di seguito alcune sue foto, dove è ripreso da solo o con le due inseparabili compagne di giochi e "merende" :-) Chloé e Lilù !!

Sasha arrivato da poco a ridosso di Natale

 Ecco Sasha sulla neve nel gennaio scorso


Sempre lui nel mese di febbraio


E infine "la banda dei tre" al completo sulla loro nuova cuccia in una foto scattata ieri !

lunedì 22 febbraio 2016

Torta gioiello & co.: il compleanno di Petite

Sabato scorso abbiamo festeggiato il mio compleanno. Jolie si è data un gran da fare venerdì pomeriggio e sabato mattina e all'ora di pranzo ha servito prelibatezze salate e poi dolci davvero da professionista. Poi nel pomeriggio verso le 16 abbiamo mangiato la torta, un vero capolavoro !!! Il tutto innaffiato da spremuta di arance moro e una bevanda da aperitivo leggermente alcolica frizzante alla pesca. Di seguito posto le varie ricette e le foto che vi lasceranno davvero strabiliati, secondo me !! 
Innanzi tutto come "salato" Jolie, con la pasta brisé (un rotolo da 250 gr) e la pasta sfoglia (un rotolo da 250 gr), ha realizzato degli splendidi salatini a forma di fiore gusto pizza, delle squisite pizzette e salatini misti. Innanzi tutto con un rotolo di pasta sfoglia ha preparato 6 pizzette guarnendole con pomodoro, sale, olio di oliva, formaggio e origano; pomodoro, sale, olio di oliva, formaggio, carciofini e prosciutto cotto e infine pomodoro, sale, olio di oliva, formaggio e carciofini. Le ha cotte in forno caldo a ° 200 finché non erano dorate.
Con la pasta sfoglia avanzata ha realizzato degli squisiti salatini. Li ha primi spennellati con la chiara battuta, poi li ha farciti spolverizzandoli con erbe di provenza, pepe, peperoncino, erba cipollina e per tutti un po' di sale. Li ha cotti in forno caldo a ° 200 finché non sono risultati ben dorati. 
Con la pasta brisé ha invece cucinato dei salatini ritagliandoli con uno stampino a forma di fiore. Li ha guarniti unendo insieme conserva di pomodoro, acqua, olio di oliva, sale e origano. Li ha cotti in forno caldo a 200° finché non erano dorati. Era tutto super !!! Inserisco una foto della tavolata dove è possibile vedere anche i due tipi di salatini e le pizzette di sfoglia:



Poi  ha cucinato i mitici muffin pizza della bravissima autrice del blog Il mio saper fare (qui trovate la ricetta). Sono davvero un tripudio di bontà ! Jolie li ha riempiti con prosciutto cotto e formaggio e prosciutto cotto e carciofini, guarnendoli poi sopra con pomodoro, sale, olio di oliva e origano. Ne ha realizzati otto, ecco la foto di due di loro (chiaramente domenica erano già finiti !):


Per il dolce (nella prima foto si vedono anche i vari dolci !!) Jolie ha preparato degli splendidi bignè con crema di zabaione, dei millefoglie al cioccolato e delle taschine di pasta brisé ripiene di marmellata e mele. Poi la mitica torta gioiello !!!
Per i bignè, ecco la ricetta (per 8):
50 gr di farina 00 bio
50 gr di burro
75 gr di acqua
2 uova 
sale
per la crema di zabaione:
5 tuorli
50 gr di zucchero di canna
100 ml di marsala secco
panna montata circa 200 ml
per la farcitura esterna:
cioccolato fondente Novi fuso
Mettere acqua, burro e sale in una pentola e porre sul fuoco portando a ebollizione. Abbassare la fiamma e versare la farina poco alla volta sempre mescolando. Quando la pasta si staccherà dalle pareti della pentola, toglierla dal fuoco e aggiungere le uova una alla volta mescolando. lasciar riposare la pasta per 10 minuti. Con un cucchiaio fare dei mucchietti di pasta e porli su una teglia ricoperta con carta forno abbastanza distanziati l'uno dall'altro. Cuocerli in forno caldo a 200° per 35, 40 minuti, devono colorire bene (devono risultare abbastanza scuretti). Farli freddare completamente.
Preparare la crema montando i tuorli con lo zucchero, unire 100 ml di marsala e cuocere a bagnomaria finché la crema non si addensa. Far raffreddare completamente. Montare la panna e aggiungerla alla crema mescolando delicatamente con una spatola. Fare un buchino con l'estremità del manico di un cucchiaino su ogni bignè e riempirli con la crema con un sac à poche usa e getta.
Ecco la foto dei bignè:


Le taschine di pasta brisé sono buonissime e anche semplici da realizzare. Basta ritagliare dei rettangoli di pasta brisé, spennellarli con chiara d'uovo sbattuta, piccarli con una forchetta e riempirli con marmellata a piacere (Jolie ha usato quella di albicocca e quella di fragola) e pezzettini di mela. Si richiudono bene i tre lati e si cuociono in forno caldo a 200° finché non dorano e poi si spolverizzano di zucchero al velo. Sono una delizia ! 
Con 4 rettangoli di pasta sfoglia ha invece preparato i millefoglie con crema al cioccolato. Ha spennellato di uovo sbattuto la superficie dei 4 rettangoli, poi li ha spolverizzati ben bene con zucchero al velo e li ha fatti cuocere in forno caldo a 200° finché non erano molto, molto dorati (devono risultare abbastanza scuri). Dopodiché li ha farciti con una sac à poche con crema pasticcera al cioccolato (vedi ricetta sotto nella preparazione della torta), all'interno e sulla superficie. Bellissimi da vedere e buonissimi da gustare. ecco la foto delle taschine ripiene e dei millefoglie:


E infine la torta ! Jolie per prepararla ha utilizzato:
1 pan di spagna di circa 19 cm di diametro (se è più grande basta ritagliarlo, Jolie ha fatto così !)
bagna preparata con rum creola, acqua calda e zucchero per bagnare il pan di spagna
pasta di zucchero (circa 700 gr)
colorante in gel rosso (se la pasta di zucchero è bianca altrimenti si può comprare già colorata)
colore alimentare dorato e colorante azzurro
pennellini
per la crema al cioccolato:
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero integrale di canna bio
3 cucchiai di farina 00 bio
3 bicchieri di latte
vanillina
100 gr di ciccolato fondente Novi
Innanzi tutto ha tagliato il pan di spagna in tre strati. Poi li ha bagnati con la bagna al rum. Ha poi preparato la crema, montando lo zucchero con i tuorli e aggiungendo gradatamente farina e latte e infine aggiungendo la vanillina. Ha fatto rapprendere sul fuoco mescolando continuamente e ha aggiunto infine la cioccolata fondente. Ha quindi farcito la torta. Ha preparato i gioielli con la pasta di zucchero bianca e l'ha adagiati ad asciugare su un foglio di carta forno. Dopodiché ha steso la pasta di zucchero dopo averla colorata con il colorante gel rosso ottenendo una sfoglia rotonda e l'ha adagiata sulla torta facendola aderire bene sui lati e ritagliando l'eccesso. Ha poi realizzato un drappo con la pasta di zucchero e l'ha adagiato sulla superficie della torta Quindi ha colorato i gioielli con colorante alimentare dorato e celeste per le pietre, con un pennellino. Il giorno dopo ha decorato la torta con i gioielli ottenuti. Insomma un capolavoro. Ecco qualche foto, rifatevi gli occhi !!!








lunedì 1 febbraio 2016

Pesche di Carnevale alla nutella

Eccoci di nuovo a Carnevale, come vola il tempo ! In questo fine settimana in mezzo a numerose battaglie contro una vera infestazione di processionarie siamo riuscite a cucinare dopo diversi anni queste deliziose peschette alla nutella. La ricetta in realta' e' molto semplice ma il risultato e' davvero squisito. Si tratta di dolcetti cotti al forno guarniti con alchermes e zucchero e con ripieno di nutella. Vengono uguali a quelli che si trovano in commercio, anzi più buone perché più fragranti !! Di seguito ingredienti, procedimento e foto. Provare per credere ! :-)

Ingredienti:

250 gr di farina 00 bio

100 gr di zucchero bianco (noi abbiamo usato lo zucchero di canna integrale bio e vengono bene lo stesso, solo una volta cotte, la pasta e' meno compatta)

75 ml di latte

1/2 bustina di vanillina

1/2 bustina di lievito chimico

1 uovo

50 gr di burro fuso

Per la guarnizione:

Alchermes

zucchero bianco

nutella o (crema Novi)

Procedimento:

Unire insieme tutti gli ingredienti e impastare bene. Formare delle palline grandi uguali e disporle su un foglio di carta da forno abbastanza lontane tra loro per evitare che crescendo si attacchino. Far cuocere a 170° per circa 15 minuti. Devono rimanere bianche. Far raffreddare completamente. Scavare con un cucchiaino un po' l'interno di ciascuna mezza pesca e riempirlo di nutella spandendola anche sulla superficie piatta. Unire due mezze peschette per ottenere tante pesche uniche. Passare nell'alchermes e nello zucchero. Con questa dose vengono circa 25 pesche. Ecco le foto:




martedì 12 gennaio 2016

11 gennaio: compleanno di Jolie con Torta arcobaleno e altre leccornie

Ieri era il compleanno di Jolie e così nei due giorni precedenti ho preparato diverse cosette dolci e salate per festeggiare. Devo dire che il risultato è stato ottimo e dalle foto che inserisco sotto si può vedere ;-) Per la torta  mi sono cimentata nella preparazione della famosa torta arcobaleno e sono stata molto soddisfatta, anche perché non ero sicura della riuscita in quanto ho deciso di cambiare la ricetta del pan di spagna perché quello della torta originale mi pareva troppo dolce e non mi convinceva e neanche la crema. mi convinceva molto. Diciamo che ho mantenuto solo la “faccia” della torta arcobaleno e il risultato anche in termini di sapore è stato soddisfacente. Il compleanno, ispirato ai colori e all’arcobaleno,  è riuscito bene e Jolie è stata molto felice e quindi lo scopo è stato raggiunto !! 
Ecco le ricette e le foto delle varie golosità:

Torta arcobaleno
Per il pan di spagna ho utilizzato la ricetta dei lamingtons pubblicata su Giallo zafferano che già avevo cucinato, raddoppiando le dosi. Ho ottenuto 6 dischi di pan di spagna di 18 cm di diametro che però ho dovuto ritagliare perché troppo alti. Ma comunque non è stato un gran problema perché il pan di spagna è buonissimo e le parti avanzate si possono mangiare a colazione !!
Ingredienti per i dischi di pan di spagna:
400 gr di farina 00 biologica
2 bustine di lievito per dolci
200 gr di burro fuso
10 uova medie
260 gr di zucchero
2 vanilline
Colorante alimentare in gel rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, viola
Per bagnare la torta:
liquore maraschino
Per la farcitura:
375 gr di mascarpone
340 gr di yogurt greco classico
300 ml circa di panna da montare hoplà
90 gr circa di zucchero al velo
Procedimento:
Fondere il burro a fuoco bassissimo e lasciarlo intiepidire. Sbattere le uova con lo zucchero utilizzando la frusta elettrica. Aggiungere il burro fuso e continuare a sbattere. Unire alla farina il lievito e amalgamarla al composto di uova, zucchero e burro. Aggiungere la vanillina. Foderare uno stampo (io ho usato una pentola di ceramica da forno) con carta forno. Dividere l’impasto in 6 parti e aggiungere a ciascuna un colore (il colorante si può sciogliere prima in un cucchiaio di acqua). Cominciare a cuocere il primo disco di pan di spagna per circa 12-15 minuti. Il forno deve essere preriscaldato a 180°. Fare la prova dello stecchino prima di sfornare. Cuocere mano a mano tutti i 6 dischi di pan di spagna. Lasciar raffreddare completamente. Ho cucinato i pan di spagna prima, il sabato pomeriggio. Poi li ho conservati in dei sacchetti di plastica a 2 a 2. La domenica ho preparato la crema per la farcitura e ho messo insieme la torta.
Per la crema bisogna mescolare al mascarpone lo yogurt e lo zucchero al velo. Unire poi delicatamente la panna dopo averla montata. Far rassodare in frigo. Tagliare i dischi di pan di spagna con un coltello lungo e seghettato in modo da ottenere dei dischi alti circa 1 cm, 1,5 cm. Bagnare ciascun disco con un po’ di liquore maraschino. Comporre la torta partendo dal disco rosso, farcendola con la crema allo yogurt (si può mettere la crema in superficie utilizzando un sac à poche e poi spalmandola con un coltello a lama larga) e proseguire fino all’ultimo disco in successione (rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, viola). Ricoprire tutta la superficie e i bordi della torta con la crema. Con un sac à poche guarnire a piacere la superficie e i lati della torta con ciuffetti di crema.
Il lunedì prima di servire la torta ho aggiunto delle stelline colorate di zucchero e degli smarties per renderla ancora più carina.
Ecco l’effetto ottenuto:


  
Panettoncini salati farciti
Ingredienti per 4 panettoncini:
200 gr di farina 00 biologica
mezzo cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
1 uovo
1 cucchiaio di olio di oliva
85 ml circa di acqua tiepida
60 gr di parmigiano grattugiato
Per la farcitura:
maionese
prosciutto cotto
formaggio provola a fettinel
tonno in scatola in olio di oliva
carciofini sott’olio
salame a fettine
Procedimento:
Fare una fontana sul tavolo con la farina. Mettere al centro l’acqua con il mezzo cubetto di lievito e farlo sciogliere. Aggiungere gli altri ingredienti amalgamando a poco a poco fino ad ottenere un impasto molto morbido. Lasciar lievitare in un recipiente infarinato dopo aver praticato una croce col coltello sulla superficie della pasta e aver ricoperto il recipiente con un panno. Deve raddoppiare di volume. Dividere l’impasto in 4 parti. Foderare con la carta forno 4 stampi da forno di circa 6 cm. Far lievitare nuovamente per almeno 40 minuti in luogo tiepido. Spennellare delicatamente la superficie con dell’uovo sbattuto. Infornare nella parte bassa del forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Prima di sfornare fare la prova dello stecchino.
Far raffreddare completamente. Tagliare i panettoncini in modo da ottenere 4 tramezzini rotondi (ossia si taglia la calotta superiore, poi si fanno altri 4 tagli, l’ultimo è quello della base dei panettoncini che non si farcisce come anche la calotta). Farcire le fette ottenute 2 a 2 con maionese, salumi , tonno e carciofini. Ricomporre ciascun panettoncino e fissarlo con uno stuzzicadenti lungo (noi ne avevamo alcuni guarniti con cuoricini !). Li ho cucinati domenica e li abbiamo mangiati lunedì. E’ meglio infatti che i sapori abbiano il tempo di sedimentare e legarsi tra loro.
Ecco la foto:


Panini da buffet semi dolci
Questa ricetta l’ho presa dal mitico blog Anice e cannella. Sono davvero ottimi. Dovendo mangiarli lunedì e non avendo tempo per cucinarli lo stesso giorno perché ero al lavoro, li ho cucinati sabato sera e poi dopo che si erano freddati li ho congelati. Poi lunedì mattina li ho tirati fuori per il pomeriggio.
Ingredienti:
125 gr di farina 00 biologica
125 gr di farina manitoba
4 gr di lievito di birra
2 tuorli piccoli
25 gr di burro fuso + 5 gr di olio di oliva
15 gr di zucchero
5 gr di sale
mezzo cucchiaino di miele
135 gr di latte
Per la farcitura:
maionese
mortadella
prosciutto cotto
salame
Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e aggiungere il miele. Far riposare 10 minuti. Unire insieme le farine. Unire il latte e mano a mano gli altri ingredienti. Amalgamare e impastare fino ad ottenere un impasto morbido. Far lievitare per circa 50 minuti e poi mettere la ciotola, in cui l'impasto ha lievitato, in frigo per 4 ore coperta con pellicola trasparente alimentare. Togliere dal frigo e far riprendere per almeno 1 ora. Impastare velocemente e fare delle pezzature da circa 35 gr. Formare i panini tirando la pasta verso il fondo in modo che vengano lisci sopra. Mettere su una teglia ricoperta di carta forno e spennellare con uovo sbattuto. Far lievitare ancora almeno 1 ora. Pennellare di nuovo e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Fare la prova dello stuzzicadenti. Far raffreddare completamente. Farcire con maionese e salumi.
Le foto, appena sfornati e farciti:



Mini cupcakes con creme colorate
La ricetta l’ho ripresa da Giallo zafferano modificando qua e là.
Ingredienti (con questi ingredienti ho fatto 12 mini cupcakes per la festa e altri 4 cupcakes di misura normale):
60 gr di farina 00 biologica
1 uovo medio
60 gr di zucchero di canna integrale biologico
40 gr di cioccolato fondente Novi
60 gr di burro
10 gr di cacao amaro
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
poco latte
cioccolato fondente e bianco Novi in pezzetti
Per la crema della farcitura:
125 gr di philadelphia classico
125 gr di mascarpone
200 ml circa di panna da montare hoplà
20 gr di zucchero al velo circa (secondo i gusti)
mezza vanillina
coloranti alimentari in gel
cacao
smarties
Procedimento:
Unire insieme la farina e il cacao e infine il lievito. Intanto sciogliere su fuoco bassissimo il cioccolato fondente. Montare il burro ammorbidito con lo zucchero, poi unire l’uovo. Unire poi il cioccolato fondente. Unire le farine. Aggiungere cioccolato fondente e bianco a pezzetti. Io ho aggiunto un po’ di latte perché il composto mi sembrava troppo duro. Adagiare 12 pirottini nello stampo apposito. Riempirli fino al bordo con l’impasto e far cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Fare la prova dello stecchino. Far raffreddare completamente. Anche in questo caso ho preparato i cupcakes il sabato e la crema il giorno prima. Per l’aggiunta dei coloranti alla crema ho aspettato il lunedì quando li ho anche farciti. Con l’impasto avanzato ho fatto altri 4 cupcakes di misura normale.
La crema è molto semplice. Unire al philadephia il mascarpone, poi lo zucchero al velo e la vanillina. Montare la panna e incorporarla delicatamente alla crema con una spatola. Far rassodare in frigorifero. Dividere in più parti. A una aggiungere cacao a piacere per ottenere una crema al cioccolato. Alle altre parti aggiungere coloranti alimentari diversi per ottenere creme di colore differente. Guarnire prima di servire i cupcakes con un sac à poche (uno per ogni crema) creando un ciuffo sulla superficie dei cupcakes. Mettere uno smartie colorato sopra ogni cupcakes.
Posto la foto:


Pasticcini golosi e ubriachi
Ecco dei semplici pasticcini davvero squisiti e dall'aspetto davvero grazioso
Ingredienti:
un pezzo di pan di spagna rettangolare (io l’ho ricavato tagliando una fetta larga circa 5 cm da un pan di spagna quadrato che ho comprato)
ciliegie sotto spirito
liquore delle ciliegie sotto spirito
marmellata di frutti di bosco
crema al formaggio (vedi sopra ricetta crema utilizzata per i cupcakes)
crema allo yogurt (vedi sopra ricetta crema utilizzata per la torta arcobaleno)
Procedimento:
Ritagliare dal pezzo di pan di spagna rettangolare dei rettangolini di pan di spagna dopo aver tagliato la superficie scura da sopra e da sotto. Bagnare ogni pasticcino con il liquore delle ciliegie sotto spirito aiutandosi con un cucchiaino. Riporre su dei pirottini da cupcakes di misura media. Farcire la superficie di metà dei pasticcini con marmellata di frutti di bosco. Con un sac à poche ricoprire lo strato di marmellata con tanti ciuffetti di crema al formaggio. Per l’altra metà dei pasticcini farcire direttamente con la crema allo yogurt facendo facendo delle righe o dei ciuffetti più grandi sempre con un sac à poche. Anche questi pasticcini sono stati preparati il giorno prima per far sedimentare e legare i sapori. Il giorno in cui vengono serviti si tirano fuori dal frigo e quelli con la crema allo yogurt si farciscono con una ciliegia sotto spirito.
La foto dei pasticcini:


 E infine due foto della tavolata al completo !