lunedì 23 novembre 2015

Torta autunnale alle castagne

Il dolce del fine settimana scorso è stato una golosissima torta autunnale alle castagne. Si tratta di una charlotte con crema di castagne bicolore, al cacao e allo zabaione. Il dolce va in frigorifero ed è davvero squisito.

Ecco gli ingredienti:

750 gr di castagne 

140 gr di zucchero di canna integrale biologico

100 gr di burro morbido

30 gr di cacao

rum creola

per lo zabaione:

brandy

25 gr di zucchero di canna integrale biologico

1 tuorlo

Procedimento:

Lessare le castagne in acqua aggiungendo due foglie di alloro e una manciata di sale grosso. Quando saranno cotte, sbucciarle e passarle al passaverdura ottenendo così una purea di castagne. Per fare lo zabaione sbattere il tuorlo con 25 gr di zucchero e 2 cucchiaiate di brandy. Mettere sul fuoco (minimo) per pochissimo tempo finché non si addensa. Lasciar raffreddare. Montare il burro morbido con lo zucchero e aggiungere alla purea di castagne, più 5 cucchiaiate di rum creola. Dividere la crema ottenuta in due parti. Ad una aggiungere lo zabaione e se necessario (la crema deve rimanere abbastanza dura da maneggiare con le mani) un'altra cucchiaiata di brandy. All'altra metà aggiungere il cacao e altre 6 cucchiaiate di rum creola. Per lo stampo noi ne abbiamo usato uno con diametro superiore di circa 19 cm e inferiore (base) di 16,5 cm. Il dolce finito era alto circa 7 cm. Rivestire lo stampo con pellicola trasparente da alimenti. Porre sul fondo dei savoiardi bagnati velocemente nel rum creola. Foderare le pareti con savoiardi tagliati per la parte della lunghezza in modo da renderli meno spessi, sempre bagnati velocemente nel rum creola e ritagliati ad una estremità di circa 2, 5 cm. Riempire la charlotte con la crema allo zabaione aiutandosi con le mani per pressarla realizzando così un primo strato. Terminare con l'altra crema al cacao. Ricoprire con la pellicola trasparente e riporre in frigorifero. Noi abbiamo cucinato la torta il giorno prima. Tirare fuori dal frigo e togliere la pellicola dalla superficie. Rovesciare lo stampo su un vassoio da dolce. Togliere la pellicola trasparente dal dolce. Si accompagna bene con il liquore al rum e cioccolata Cuba della Venchi o anche ad uno Zibibbo di Sicilia. 

Ecco le foto:



Bretzel della collina dei mici

Lo scorso fine settimana abbiamo deciso di darci alla "pazza cucina". E così abbiamo preparato per sabato a cena dei favolosi bretzel. Li avevamo provati la prima volta vent'anni fa a Eurodisney e non ci erano piaciuti per niente...ma forse si trattava di bretzel semi-dolci, industriali e "congelati", nel senso freddissimi e quindi rinserrati (siamo state a Eurodisney sotto le feste di Natale e li abbiamo comprati su un piccolo kiosko all'esterno). Poi quest'anno ne abbiamo rimangiato uno (salato) come accompagnamento dell'antipasto di salumi e formaggio in un ristorante-pub, la cui proprietaria è di origini polacche e ci è piaciuto da matti....così ci siamo messe a cercare in internet la ricetta. Prendendo spunto dai favolosi blog Anice e cannella e Giallo zafferano abbiamo cucinato i nostri bretzel con grande soddisfazione. Sono venuti benissimo, lievitatissimi (tanto che la forma ha fatto difficoltà a mantenersi !), morbidi, buonissimi, in una parola !! Li abbiamo accompagnati con prosciutto crudo san daniele, patate fritte e una buona birra - analcolica - più leggera ;-)
Posto la ricetta e anche la foto, anche se è venuta un po' sfocata visto che Jolie l'ha fatta col cellulare e quindi non si era accorta che non fosse nitida. Abbiamo congelato la metà circa dell'impasto e quando li rifaremo farò nuove foto più limpide ;-)

Ingredienti

300 gr di farina 0
200 gr di farina 00
15 gr di lievito di birra fresco
270 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino e mezzo di zucchero integrale di canna biologico
30 gr di burro a pezzetti morbido
10 gr di sale fino
sale grosso

per la soluzione al bicarbonato

1 litro di acqua
8 cucchiaini di bicarbonato
2 cucchiaini di sale

Procedimento

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungere lo zucchero. Mettere in una ciotola le farine mescolate. Versare il composto di acqua, lievito e zucchero su un angolo delle farine formando una "pappetta" con la forchetta e poi ricoprire con il resto della farina della ciotola. Lasciar riposare circa 40 minuti. Si ottiene un composto schiumoso. Versarlo nel robot da cucina aggiungendo il burro morbido tagliato a pezzettini e il sale fino. Far andare il robot finché non si ottiene un impasto liscio e lucido. Impastarlo sul tavolo con le mani leggermente infarinate. Metterlo a riposare un un recipiente di vetro coperto con pellicola trasparente finché non raddoppia di volume (1 ora e mezza, 2). Lievitato l'impasto, mettere a bollire l'acqua con bicarbonato e sale. Preriscaldare il forno a 210 gradi. Nel frattempo dividere l'impasto in otto parti e con ciascuna formare dei cordoncini di almeno 60 cm più sottili alle estremità. Formare la tipica forma a fiocco ponendo ciascun bretzel sulla placca foderata di carta forno. Lasciar lievitare ancora per 10 minuti. Immergere per 30 secondi, nell'acqua che bolle ciascun bretzel e mano a mano disporli sulla placca del forno ricoperta con carta forno dopo averli scolati (noi abbiamo usato un mestolo scolapasta bucato che di solito usiamo per togliere dall'olio il pesce fritto o le patate fritte).  Cospargere con sale grosso. Far riposare 5-10 minuti. Quando il forno è caldo cuocere per circa 15-20 minuti, finché i bretzel non sono belli scuretti.
Sono davvero ottimi e veramente morbidi e gustosi. Sono buonissimi anche il giorno dopo !!
Ecco la foto (anche se un po' sfocata) dei bretzel della collina dei mici:

Aggiornamento del 27 marzo 2019: abbiamo preparato di nuovo i bretzel. E come al solito sono venuti benissimo! Anzi ancora più simili nella forma al tipico bretzel tedesco. Ci siamo ricordate di fotografarli prima di "aggredirli"! Postiamo quindi due foto visto che la prima che caricammo era un po'sfocata:



lunedì 16 novembre 2015

Biscottini deliziosi cacao, pasta di nocciole e confettura di frutti di bosco

Ecco altri mitici dolcetti cucinati lo scorso fine settimana. La ricetta viene dal blog Giallo zafferano, anche se noi abbiamo modificato alcune cose. Il risultato comunque è stato splendido sia dal punto di vista visivo che di sapore e così abbiamo deciso di pubblicare ricetta e foto sul blog. Sono una vera delizia e, mano a mano che il tempo passa, come sempre i sapori sedimentano, si sposano alla perfezione l'uno con l'altro. Il cacao e la pasta di nocciole IGP del Piemonte danno a questi biscottini un aroma unico (sembra un'impasto alla nutella !)
Ingredienti
250 gr di farina 00
50 gr di pasta di nocciole IGP del Piemonte
10 gr di cacao amaro
1 vanillina
110 gr di burro a pezzetti
1 uovo
140 gr di zucchero di canna integrale biologico
marmellata di frutti di bosco quanto basta
Procedimento
Mettere nel robot da cucina farina e burro a pezzetti freddo di frigo. Far andare il robot fino ad ottenere una consistenza sabbiosa. Unire l'uovo, la vanillina, lo zucchero, il cacao e la pasta di nocciole. Tirare fuori l'impasto dal robot e impastare velocemente a mano per formare una palla schiacciata. Riporre in frigo per una mezz'oretta in pellicola alimentare. Dividere l'impasto in due parti e stendere la prima parte col mattarello ad uno spessore di circa 5 mm. Fare 20 dischi che saranno le basi dei biscotti con un bicchierino di circa 5,5 cm di diametro. Fare altrettanti dischi con l'altra metà di pasta e con uno stampino a forma di cuore ritagliare su ciascuno di essi un cuoricino. Cuocere le basi e le parti superiori in forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti (i cuoricini sono dei piccoli biscotti e quindi si possono cuocere separatamente per circa 6-7 minuti, essendo più piccoli infatti cuociono prima). Far raffreddare. Guarnire ciascuna base con la marmellata di frutti di bosco (noi ne abbiamo messa col cucchiaino un po' di più al centro in modo che riempia un po' il vuoto in corrispondenza del cuoricino quando viene formato il biscotto con la parte superiore). Mettere sopra ciascuna base l'altra parte del biscotto incisa con lo stampino a cuore, facendole aderire bene (se necessario eliminare con il dito la marmellata in eccesso se ne fuoriesce un pochina dai bordi). Come si vede dalle foto sono davvero carini !! E poi sono una vera delizia per le papille gustative !!!


AGGIORNAMENTO DEL 23 NOVEMBRE 2015: Abbiamo deciso di fare delle merendine "occhio di bue" con questa stupenda ricetta e il risultato è stato ottimo. Una vera delizia ! Basta semplicemente fare dei dischi più grandi (noi li abbiamo fatti con una coppa di circa 6-7 cm) e fare il buco centrale dei dischi che costituiscono la parte superiore delle merendine con un bicchierino da liquore. Questa volta abbiamo farcito oltre che con la marmellata di frutti di bosco anche con la crema al cioccolato e nocciole Novi. Sublimi !!! Segnalo che più sedimentano e più sono buoni, quindi consigliamo di cucinarli anche due giorni prima di quando si gustano.
Ecco le foto:





Panini da hamburger

Ieri sera abbiamo deciso di mangiare degli hamburger vegetariani fatti con i ceci. Volevamo però evitare di mangiare il solito pane confezionato che dentro ha di "tutto", compreso l'olio di palma e così abbiamo deciso di cucinare nuovamente i panini da hamburger già cucinati qualche anno fa per il compleanno di Jolie. La ricetta l'abbiamo presa, come la volta precedente, dal blog Anice e cannella. Abbiamo modificato solo qualche ingrediente, ossia il malto, sostituendolo con il miele (come d'altronde era anche indicato nella ricetta stessa) e poi abbiamo sostituito lo strutto con olio di mais in stessa quantità, il latte intero con latte parzialmente scremato e lo zucchero bianco con lo zucchero integrale di canna biologico. Il risultato è stato ottimo, anche migliore della volta precedente. Forse perché li abbiamo fatti cuocere meno tempo, solo 15 minuti (a 180° in forno preriscaldato).Ecco qua gli ingredienti, il procedimento e la foto di questi splendidi panini. Ne vengono circa 10 e quelli avanzati li abbiamo congelati. Quando si tratterà di mangiarli basterà scongelarli e poi farli riprendere un minuto in forno caldo.
Ingredienti:
310 ml circa di latte parzialmente scremato
 8 gr di lievito fresco
1/2 cucchiaino di miele liquido
250 gr di farina manitoba e 250 gr di farina 00
30 gr di burro
10 gr di olio di semi di mais
20 gr di zucchero di canna integrale bio
10 gr di sale 
per la finitura:
latte e semi di sesamo
Procedimento:
Intiepidire il latte e sciogliervi dentro il lievito e il miele, lasciando riposare per 10 minuti. Unire le due farine in una ciotola e fare la fontana. Versare il latte al centro, aggiungendo lo zucchero, il sale, il burro fuso a cui è stato aggiunto l'olio di mais. Impastare bene. Far lievitare l'impasto fino al raddoppio in forno con luce accesa in un contenitore coperto con pellicola alimentare. Fare le pieghe del secondo tipo (inserisco il link che ho trovato nel blog di Anice e cannella per la spiegazione del procedimento che comunque è molto facile). Lasciare riposare per 20 minuti. Dividerlo in pezzi da circa 90 gr. Se volete dei panini piu' grandi tipo quelli che al McDonald's si mangiano col mac chicken dovete fare delle pezzature da circa 115 gr e quindi ne varranno circa 8-9.  Fare dei panini tirando la pasta da sotto in modo che rimangano lisci e rotondi in superficie. Metterli su una placca da forno ricoperta di carta forno. Far riposare 10 minuti in forno con luce accesa coperti da pellicola alimentare. Spennellare la superficie con latte e spolverizzare di semi di sesamo (togliere quelli caduti sulla carta forno altrimenti si bruciano nella cottura). Far lievitare ancora un'altra ora o meglio un'ora e mezza in forno con luce accesa nella parte inferiore del forno e senza pellicola. Cuocere in forno statico riscaldato a 180 ° per circa 13-15 minuti (fare la prova con lo stuzzicadenti). Ecco il mitico risultato ! Sono morbidissimi come quelli che si comprano, ma molto più buoni !!!



venerdì 6 novembre 2015

Dolce autunnale al cucchiaio: fantasia di castagne, panna e cioccolato

Sempre in occasione dello scorso Halloween, come dessert abbiamo deciso di preparare un dolce al cucchiaio di cui ci aveva parlato nei giorni scorsi nostra madre, modificandolo un po’. Si tratta di una specie di tiramisù con crema di marroni e panna. Il dolce è davvero sublime e facile da preparare.

Ecco gli ingredienti:

biscotti savoiardi (circa una confezione e mezza di quelle trasparenti che si trovano nel pacco più grande da due della nota ditta Vicenzi)

150 ml circa di panna da montare dolce

180 gr circa di marmellata di castagne (crema di marroni) artigianale

Rum Creola

Cioccolato fondente (tavoletta Novi)

Procedimento:

Montare a neve fermissima la panna. Incorporarla alla marmellata di castagne (noi abbiamo utilizzato la marmellata fatta da noi. Infatti quella fatta in casa con castagne colte poco prima nei boschi ha tutto un altro sapore, veramente di castagne !) facendo attenzione che la panna non si smonti. Prendere i savoiardi e passarli velocemente nel rum disponendoli mano a mano in una pirofila rettangolare per creare un primo strato. Disporre metà della crema. Fare un altro strato di biscotti e ricoprire infine la superficie del dolce con l’altra metà della crema. Ridurre in scaglie il cioccolato fondente e ricoprire completamente la superficie del dolce al cucchiaio. Riporre in frigo ricoperto con carta di alluminio da alimenti. Il dolce deve riposare in frigo diverse ore. Noi l’abbiamo preparato la sera prima per il pomeriggio successivo. Il gusto è davvero unico: la panna esalta il sapore delle castagne e il tutto si sposa alla perfezione con il cioccolato fondente della copertura e il liquore che bagna appena i savoiardi rendendoli morbidi. Il dolce rimane inoltre perfetto quando si serve (basta tagliarlo con un coltello e metterlo su un piattino con una spatola piatta), come se si trattasse di una torta. Provare per credere !!

Ecco una foto del dolce, non ancora tagliato, sulla tavola imbandita per Halloween:


mercoledì 4 novembre 2015

Rotolo di patate goloso con salame e formaggio

Per la ricorrenza di Halloween abbiamo deciso di fare una cenetta particolare e così abbiamo optato per questo goloso rotolo di patate che nostra madre cucinava quando eravamo piccole. In realtà la nostra cara mammina lo condiva con il sugo e lo farciva solo con il formaggio. Noi abbiamo deciso di farne una versione più saporita, farcendolo con formaggio e salame e condendolo con olio di oliva e pecorino. Il risultato è stato ottimo.
Ingredienti:
mezzo kg circa di patate lesse
sale
1 uovo
farina quanto basta
mezz'etto di salame tipo Golfetta tagliato molto fino
qualche fettina di provola + asiago tagliato a pezzetti sottili
olio di oliva
una fetta di pecorino saporito
Procedimento.
Lessare le patate e sbucciarle. Schiacciarle molto bene, aggiungere un uovo, sale e farina quanto basta per impastare, come quando si fanno gli gnocchi. L'impasto deve rimanere morbido. Fare una specie di palla. Stendere la palla in uno spessore di circa 1 cm con il mattarello aggiungendo farina sul tavolo di lavoro e sulla superficie dell'impasto per evitare che si attacchi. Farcire con le fettine  di salame, la provola e l'asiago tagliato a pezzetti sottili. Arrotolare e chiudere bene le estremità. Il rotolo va ora avvolto in un panno di lino bianco. Cucire con il filo le estremità aperte. Portare a ebollizione dell'acqua in una pentola abbastanza grande per contenere il rotolo (se non si ha una pentola abbastanza grande, si può tagliare in due il rotolo per ottenerne due e poi avvolgerli ciascuno in panni più piccoli; noi abbiamo fatto così). Salare un po' l'acqua e inserire il rotolo quando l'acqua bolle e far cuocere per circa 10 minuti. Tirare fuori il rotolo dalla pentola con un mestolo piatto bucherellato. Lasciar raffreddare. Togliere il panno scucendo il filo. Tagliare a fette e disporre su una pirofila precedentemente unta con olio di oliva. Disporre le fette e condire con un filo di olio di oliva e pezzetti di pecorino saporito che devono essere disposti sopra le fette. Mettere in forno preriscaldato a 180° finché il pecorino non si scioglie bene bene. Sfornare. Non mangiare fumante ma nemmeno troppo raffreddato. Buonissimo !!!
Ecco il rotolo nella pirofila:


martedì 27 ottobre 2015

Torta cioccolato e noci con crema golosa alla gianduia

Sabato scorso abbiamo deciso di darci di nuovo alla cucina elaborata. Così abbiamo deciso di fare una torta che avevamo visto su un ricettario Babbi, modificandola un po'.Gli ingredienti per la torta sono: 150 gr di burro fuso 200 gr di farina 00 biologica200 gr di noci ridotte in farina4 uova180 gr di zucchero integrale di canna biologico150 gr di cioccolato fondente Novi sciolto1 bustina di lievito200 gr di crema alle nocciole e cioccolato Novi200 gr di panna per dolci da montareProcedimento:Unire uova e zucchero montandole, aggiungere la farina e le noci tritate molto finemente, il burro fuso con il cioccolato fondente e infine il lievito. Mettere l'impasto ottenuto in una tortiera ricoperta con carta forno. Cuocere a 200° in forno preriscaldato per 50 minuti, 1 ora. Quando sono passati circa 30 minuti coprire la superficie del dolce con un foglio di carta di alluminio per evitare che sopra si colorisca troppo. Fare la prova dello stecchino prima di sfornare. Lasciar raffreddare completamente (noi l'abbiamo farcita la mattina dopo mettendola a riposare dopo che si era quasi freddata in un porta torta di plastica). Montare la panna (deve essere molto "dura" per evitare che poi si smonti quando viene mescolata alla crema di nocciole e cioccolato). Mescolarla delicatamente con una spatola e movimenti circolari alla crema di cioccolato e nocciole precedentemente messa in un recipiente di vetro. Tagliare in due la torta e farcire con la crema ottenuta. Lasciar riposare un po' di tempo. Gustare !!!La torta è davvero squisita !! Il sapore delle noci si fonde divinamente con la cioccolata e con la crema golosissima dell'interno. Posto due foto della torta tagliata. Buon appetito !!







mercoledì 9 settembre 2015

Ciambellone rustichello yogurt e farina di mais

Navigando in internet  su pagine culinarie abbiamo trovato un'interessante ricetta relativa a un ciambellone con farina di mais e abbiamo deciso di provarlo, perché spesso la farina di mais conferisce un sapore particolare ai dolci rendendoli più "rustici". Questo dolce ha una consistenza particolare perché ha una grana più grossa proprio per via della farina di mais ma poi ha un sapore molto "delicato" grazie allo yogurt e alla vanillina. Inoltre lo zucchero integrale di canna che abbiamo aggiunto gli conferisce un colorito "abbronzato" che lo rende bello anche a vedersi. Abbiamo quindi rimaneggiato qua e là la ricetta e ne è venuto fuori un buonissimo ciambellone profumato adattissimo per la colazione. Tra l'altro la preparazione è molto veloce e facile ! Sta benissimo inoltre con la marmellata di more o di frutti di bosco.
Provare per credere !!! Ecco la ricetta:
Ingredienti:
190 gr di farina di mais fioretto
190 gr di farina biologica 00
2 cucchiai di fecola o maizena
190 gr di zucchero integrale di canna biologico
3 uova
1 (o 2) vasetto di yogurt bianco senza lattosio (se si vuole ottenere un ciambellone più morbido usare 2 vasetti di yogurt bianco senza lattosio)
4 cucchiai di olio di semi
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero a velo per decorare
Montare le uova con lo zucchero integrale di canna, unire la vanillina, le farine setacciate e lo yogurt. Infine la fecola o maizena con il pizzico di sale e il lievito.
Mescolare bene e versare in una teglia foderata con carta forno. Per fare la ciambella è sufficiente mettere al centro un bicchiere foderato di carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Fare la prova dello stecchino. Sfornare.
Quando il dolce si è un po' raffreddato togliere delicatamente il bicchiere e mettere su un vassoio. Quando è completamente freddo spolverizzare la superficie di zucchero al velo.
Mangiare !!!
P.S. Consigliamo sempre di gustare i dolci preparati diverse ore dopo che si sono raffreddati o anche il giorno dopo. Solo con il passaggio delle ore infatti gli ingredienti si amalgamano bene tra loro e viene fuori lo sposalizio di sapori di cui parlava il piccolo chef  Ratatouille :-)
Ecco il ciambellone:




lunedì 7 settembre 2015

Brioches golose con zucchero di canna, marzapane e marmellata di arancia

Venerdì pomeriggio abbiamo deciso di cucinare le golosissime brioches al marzapane che abbiamo conosciuto grazie al mitico blog Il mio saper fare. Precedentemente avevamo cucinato le brioches seguendo alla lettera la ricetta e ci erano sembrate molto buone. L'unica cosa era la grande quantità di burro nel ripieno che andava aggiunta al marzapane e che le rendeva sì molto gustose ma anche un po' "strong" dal punto di vista delle calorie e della digeribilità. Così abbiamo deciso di apportare qualche cambiamento e la cosa ha funzionato alla grande. Posto di seguito la ricetta (ne sono venute sei più grandi e due più piccole):
Ingredienti:
Per l'impasto delle brioches
300 gr di farina 00 biologica
2 uova
un cubetto di lievito di birra
130 gr di burro a pezzetti non freddissimo
50 ml di latte tiepido
3 cucchiai di zucchero integrale di canna biologico
un pizzico di sale
Per il ripieno
per il marzapane fatto in casa
150 gr di mandorle ridotte in polvere
150 gr di zucchero integrale di canna biologico
1 albume piccolo
1 fialetta di aroma alla mandorla amara
per il resto del ripieno
30 gr di burro fuso
100 gr di marmellata di arance
3/4 di fialetta di aroma all'arancia
Per la finitura
1 tuorlo
due cucchiai di latte
mandorle sfilettate
zucchero al velo facoltativo per decorare
Mettere a riposare nel latte tiepido il lievito sbriciolato per circa venti minuti con 1 cucchiaio di zucchero integrale di canna biologico. In un robot da cucina (o se non si possiede si può fare a mano) unire la farina, le uova, il lievito fatto riposare e "crescere" nel latte, il resto dello zucchero, un pizzico di sale e il burro a pezzetti. Far andare il robot finché l'impasto non si stacca dalle pareti diventando una sorta di palla (se si impasta a mano è meglio che il burro sia abbastanza ammorbidito). Impastare per pochissimo sul tavolo con le mani infarinate ottenendo una palla liscia. Mettere a lievitare in una terrina in un posto tiepido dopo aver fatto sulla superficie della palla una croce e aver coperto il recipiente con un canovaccio. Deve raddoppiare di volume. Mentre la pasta riposa preparare il marzapane unendo le madorle ridotte in farina con lo zucchero, l'albume e la fialetta di mandorla amara. Far riposare in frigorifero in pellicola alimentare trasparente. Stendere l'impasto in un rettangolo di circa 7 mm. Spezzettare in una ciotola il marzapane, aggiungere 30 gr di burro fuso, la marmellata di arance e la fialetta di aroma all'arancia. Stendere il ripieno ottenuto sulla pasta e arrotolare. Tagliare delle fette di circa 4 cm di spessore e adagiare in pirofile di ceramica da forno rivestite di carta forno. Far lievitare ancora per altri 30 minuti. Spennellare la superficie delle brioches con il tuorlo battuto con due cucchiai di latte e guarnire con mandorle sfilettate.
Cuocere a 180° in forno preriscaldato per circa 20 minuti. Fare la prova dello stecchino sulle parti di pasta dove non c'è il ripieno. Far raffreddare. Se si vuole spolverizzare con zucchero al velo
Ecco le foto delle mitiche brioches, che come si può vedere hanno un bel colorito brunito, visto lo zucchero di canna che abbiamo usato per il marzapane del ripieno:







martedì 11 agosto 2015

Super panzoni ripieni di feta e olive

Ecco una ricetta salata dopo tanti dolci. Questi super "panzoni" (ovvero panzerotti-calzoni) sono nati dalla voglia di mangiare un calzone ripieno in un'estate infuocata come quella che abbiamo vissuto quest'anno, ossia evitando di accendere il forno. Abbiamo pensato quindi di utilizzare la piastra che si mette sui fornelli, quella pentola antiaderente rotonda con coperchio in vetro che si vende alle fiere e che di solito noi usiamo per cuocere le piadine. Il ripieno l'avevamo già sperimentato in una ricetta di carne ripiena di Benedetta Parodi e l'accoppiata con la pasta della pizza è stata mitica. 

Ecco quindi gli ingredienti dei super "panzoni" golosi:

150 ml di acqua tiepida (mezzo bicchiere abbondante)

1/2 cubetto di lievito di birra (circa 13 gr)

sale

farina quanto basta

un cucchiaio di olio di oliva per la pasta

olive nere al forno (alla greca)

feta a piacere

olio di oliva

3 pomodorini secchi sott'olio grandi

pepe

Fare la pasta come per la pizza, sciogliendo il lievito nell'acqua tiepida, salando e aggiungendo farina quanto basta e un cucchiaio di olio di oliva. La pasta deve rimanere morbida. Preparare il ripieno mescolando le olive senza il nocciolo, la feta a cubetti piccoli, i pomodorini tagliati, pepe macinato e un po' di olio di oliva. Dividere in due parti la pasta e stendere ciascuna parte in un cerchio di circa 25 cm di diametro. Mettere metà del ripieno su una metà di ogni cerchio. Richiudere come un calzone e spolverizzare con sale la superficie. Cuocere sulla padella antiaderente coperta con il coperchio. Girare i calzoni facendo colorire da entrambe le parti. Far intipiedire a "sbranare" !!! Buonissimi accompagnati con una birra fresca !!

Da segnalare che i calzoni rimangano asciutti ma molto morbidi, davvero buoni. Altro ripieno goloso è con prosciutto cotto, provola e zucchine sfilettate in pezzettini piccoli e cotte per dieci minuti in padella con olio di oliva, uno spicchi di aglio incamiciato, sale e pepe....anche così i "panzoni" sanno dare il meglio di sè !!!

Ecco le foto dei super "panzoni" con feta e olive nere:

 



giovedì 30 luglio 2015

Sogno di una mattina di piena estate: crostata arancina do brazil

Ecco qui la ricetta di una crostata da urlo che abbiamo cucinato qualche giorno fa per la colazione. Ci è venuta infatti a trovare sulla collina un'amica che ci ha portato una marmellata di arance fatta da lei e così abbiamo deciso di utilizzarla per fare una crostata golosa. Gli ingredienti sono più o meno quelli della crostata del Re Sole con delle piccole varianti che l'hanno resa davvero unica. Innanzi tutto l'utilizzzo di zucchedro di canna integrale equo e solidale che ha reso la pasta mollicosa e morbidissima (quasi la consistenza di un ciambellone) e la confettura di arance che sembrava piuttosto una composta di frutta. Infatti la nostra amica ci aveva detto di aver messo poco zucchero, niente pectina e che la marmellata rimaneva poco caramellata e abbastanza fluida. Si può quindi utilizzare della marmellata biologica di arance che di solito ha poco zucchero e rimane poco caramellata. Posto di seguito la ricetta e le foto. La crostata è davvero buonissima e l'amaro delle arance si sposa incredibilmente con il dolce della cioccolata !! Un sogno appunto !!! Il nome da noi ideato, arancina do brazil, rispecchia i due ingredienti principali e anche il colorito ambrato della crostata (lo zucchero integrale di canna l'ha resa anch'esso un po' brasilera).

Ingredienti:

150 gr di farina 00 biologica

1tuorlo d'uovo (biologico)

60 gr + 2 cucchiai di zucchero di canna integrale

60 gr di burro

1/2 bustina di lievito per dolci

1/2 bustina di vanillina

50 ml di panna da cucina

200 gr circa di marmellata di arance biologica

50 gr di cioccolato fondente 

Procedimento

Abbiamo impastato tutti gli ingredienti con il robot da cucina (avendolo comprato da poco lo stiamo testando e va alla grande !). Con il robot il burro deve essere freddo di frigorifero; invece se si fa a mano è meglio che sia ammorbidito. Abbiamo fatto riposare la pasta in frigorifero una decina di minuti avvolta nella pellicola trasparente alimentare. Il forno va riscaldato a 180°. Abbiamo quindi steso la pasta (una piccola parte l'abbiamo tenuta per le decorazioni) tra due fogli di carta forno realizzando una circonferenza della grandezza della teglia (circa 23 cm). Lo spessore della pasta deve essere di circa 3-4 mm. Abbiamo farcito con la marmellata, poi spolverizzato con due cucchiai di zucchero di canna integrale e infine ricoperto con il cioccolato fondente ridotto in grosse scaglie. Con la pasta messa da parte abbiamo fatto i rotolini per decorare la crostata. Abbiamo cotto per circa 30 minuti. La torta va fatta freddare completamente. Noi l'abbiamo mangiata la mattina dopo. Tutti gli ingredienti si erano ben amalgamati tra loro e il sapore era davvero sublime !!! Per non parlare del profumo che ha invaso la cucina !!!

Ecco la crostata arancina do brazil !!



mercoledì 15 luglio 2015

Torta Sogno al cioccolato con sorpresa

Sabato scorso ci siamo cimentate nella preparazione di una splendida torta. E' nato tutto dalla ricetta dei muffin super cioccolatosi della Parodi che abbiamo trovato in internet. Infatti nei giorni scorsi avevamo deciso di cucinare dei muffin al cioccolato con gocce di cioccolato per la colazione. Così abbiamo trovato questa ricetta e abbiamo deciso di procedere sostituendo lo zucchero bianco con lo zucchero di canna equo solidale (che d'ora innanzi utilizzeremo sempre al posto del "veleno" bianco) e aggiungendo un cuoricino di marmellata. Nel frigorifero c'era la marmellata di albicocca e così abbiamo cucinato questi buonissimi muffin. Visto che gli stampi non sono bastati abbiamo fatto un dolcetto più grande in uno stampo da forno mettendo così più marmellata. Ne è venuta fuori una micro tortina buonissima. Da qui l'idea di preparare una vera torta con cuori di marmellata all'albicocca. Il risultato è stato un delizioso sogno culinario !! Una torta al cioccolato con una consistenza mollicosa (probabilmente il burro, il cioccolato e lo yogurt donano questa consistenza incredibile alla torta) e un sapore sublime. Il cioccolato infatti è esaltato dal sapore un po' asprigno della marmellata, che tagliando la torta compare a sorpresa al suo interno. Insomma una vera torta da pasticceria !!!Posto quindi gli ingredienti di questo sogno al cioccolato con le foto.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
120 gr di zucchero di canna (quello equo solidale dà certezza che si tratti di zucchero integrale di canna)
3 cucchiai di cacao amaro
200 gr di cioccolato fondente
1 yogurt bianco 2 uova
1 tazzina di latte
100 gr di burro fuso
marmellata di albicocca
Procedimento: 
Sciogliere il burro con 100 gr di cioccolato fondente al microonde. Quando si è un po' raffreddato aggiungere yogurt, uova, e latte. In un'altra ciotola mescolare farina, zucchero, lievito, cacao. Mescolare i due preparati e aggiungere 100 gr di cioccolato fondente sminuzzato. Foderare una teglia apribile con carta forno. Mettere un po' più di metà del composto nella teglia. Con un cucchiaio mettere delle cucchiaiate di marmellata sopra il composto, lasciando libera la parte centrale (così quando si dovrà fare la prova dello stecchino per controllare la cottura sarà più facile). Ricoprire con il resto del composto in modo che la marmellata rimanga all'interno. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ° per circa 55 minuti, 1 ora (fare la prova dello stecchino; la cottura dipende da forno e comunque avendo dentro la marmellata e lo zucchero di canna che è più umido, è necessario un po' di tempo perché la torta cuocia a puntino). Quando si è completamente raffreddata mettere su un vassoio. Scaldare un po' di marmellata all'albicocca e con una tasca usa e getta guarnire la superficie. Noi abbiamo disegnato la forma di un quadrifoglio. Mangiare !! Come al solito più il dolce sedimenta e più è buono. Il giorno dopo era veramente sublime !! Il problema è che è troppo buona e quindi ci vuole poco per "spolverarla"...tra l'altro rimane leggera nonostante sia così golosa.
Ecco le foto:


lunedì 6 luglio 2015

Cena di anniversario "Fantasie di pesce" per festeggiare l'arrivo sulla collina

Il 30 giugno scorso era l'anniversario del nostro arrivo sulla collina dei mici. Nove anni fa infatti ci trasferivamo nella nuova casa in campagna. E così per festeggiare l'anniversario abbiamo deciso di preparare una cena un po' particolare anche se semplice (visto che il giorno dopo era giorno di lavoro !!!) Abbiamo quindi preparato dei bocconi di pesce lessato da guarnire con gustose salse, il tutto accompagnato da un'insalatina di verdure crude condite con maionese e senape, baguette e sidro artigianale. Proprio così; infatti dopola birra della collina dei mici abbiamo prodotto anche il sidro. Non ha niente a che vedere con il sidro dolce che abbiamo spesso acquistato nei mercatini francesi. Questo sidro non sa di mele ed è una bevanda a metà strada tra un vinello non molto frizzante e la birra artigianale (gustoso retrogusto di lievito). Davvero buono !!! Infine Jolie aveva preparato una buonissima macedonia con le perette del nostro albero, qualche pesca saturnina, un kiwi, zucchero di canna e cointreau !Posto quindi gli ingredienti per la preparazione della cena di pesce e le foto. La sera inoltre abbiamo potuto ammirare la "congiunzione" tra Venere e Giove che era visibile nel cielo e così l'abbiamo immortalata con qualche foto (ne pubblico una !)
Ingredienti:
tonno
merluzzo
gamberi
carote
sedano
cipollotto
uno spicchio di mela verde
maionese
senape
per la prima salsa:
olio d'oliva
aceto bianco
sale
pepe
acciughe q.b.
per la seconda salsa:
2-3 cucchiai di yogurt bianco
1-2 cucchiai di senape
sale
pepe
per la terza salsa:
100 ml di panna
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di ricotta
150 gr di crescenza
sale
erba cipollina
peperoncino in polvere

Prima di tutto abbiamo messo a scongelare il pesce, poi l'abbiamo tagliato in pezzi non troppo piccoli e l'abbiamo cotto in acqua salata con un pezzo di carota e uno di sedano. Abbiamo quindi scolato i tre tipi di pesce e li abbiamo fatti raffreddare su un piatto. Nel frattempo abbiamo preparato le salse. Per la prima abbiamo sminuzzato le acciughe mescolando con aceto bianco, sale, pepe e olio di oliva (la salsa deve rimanere piuttosto fluida). Per la seconda abbiamo mescolato yogurt, senape, sale e pepe e per la terza abbiamo prima preparato la panna acida unendo il succo di limone alla panna e mescolando e poi abbiamo unito il resto degli ingredienti, mescolando bene in modo che si amalgamassero. Per l'erba cipollina si può utilizzare quella fresca tritata oppure quella secca (noi avevamo quella secca). Le salse si lasciano raffreddare un po' in frigorifero. Intanto si prepara l'insalatina tagliando a pezzettini piccoli due carote sbucciate, una costa di sedano, mezzo cipollotto fresco, uno spicchio di mela verde. Si condisce il tutto con maionese a piacere e uno-due cucchiaini di senape. Servire il pesce e le salse, accompagnati con l'insalata di verdure crude e una baguette tagliata a pezzetti. 
Buon appetito ! 
La foto delle pietanze:

La "congiunzione" tra Venere e Giove in foto:

lunedì 29 giugno 2015

Il dolcissimo PUPO alla cioccolata


Sabato, dopo diverso tempo (forse anni !) abbiamo deciso di cucinare di nuovo il PUPO. Si tratta di un ciambellone ripieno di nutella. Il nome è curioso ! Si chiama così perché viene richiuso con i lembi di pasta sulla parta superiore - e sui lati corti - per contenere il ripieno di nutella ricordando un infante fasciato. Nel passato infatti i neonati venivano avvolti nelle fasce e anche questo dolcissimo e squisitissimo ciambellone che assume poi una forma allungata a mo' di pupo fasciato appunto.
Rispetto alla ricetta originaria questa volta abbiamo utilizzato lo zucchero integrale di canna del commercio equo e solidale (per essere sicure che si trattasse di un prodotto ottenuto naturalmente e non chimicamente) al posto del classico zucchero bianco super raffinato. Il risultato è comunque ottimo e anzi la pasta del ciambellone risulta anche meno dura. Il PUPO è davvero facile e buonissimo, adatto anche per l'estate. Anzi, visto che è più caldo, la nutella pur se cotta, rimane morbida come appena presa dal barattolo !!! Da sabato stamattina è già finito !!! Una vera goduria insomma !!!
Ecco gli ingredienti:
375 gr di farina 00
2 uova piccole + 1 tuorlo piccolo
96 gr di zucchero
75 gr di burro fuso
12 gr di lievito per dolci
poco latte
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1/2 fialetta di aroma al limone
nutella per il ripieno
un albume sbattuto e granella di zucchero per guarnire
Mescolare tuorli, zucchero, farina, vanillina, fialetta, burro, sale e lievito che va stemperato in poco latte tiepido. Impastare con le mani fino ad ottenere una palla di pasta liscia. Stendere sul tavolo di lavoro infarinato la pasta in una forma ovaloide (una specie di grossa lingua) dello spessore di circa 7 mm. Mettere abbondante nutella al centro per tutta la lunghezza della pasta. Chiudere il lato lungo a portafoglio sovrapponendo i due lembi di pasta e rigirare verso l'alto le due parti corte, pizzicandole ben bene per chiuderle (quelle che saranno poi le punte arrotondate del ciambellone). Spennellare con albume sbattuto e guarnire con granella di zucchero. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti, finché non è dorato  (fare la prova dello stuzzicadenti piccando la pasta su una parte laterale dove non c'è la nutella per vedere se è cotto). Far raffreddare completamente. Mangiare tagliandolo a fette !!! Buon appetito !!!
Di seguito le foto:





Il pupo vista laterale







                                                                   


                                           Il pupo aperto

martedì 16 giugno 2015

Torta di compleanno cioccolato e lamponi per la nostra cara mammina

Sabato scorso era il compleanno della nostra dolce mammina. Così abbiamo preparato una torta di compleanno a strati un po' diversa dal solito, al cioccolato e ai lamponi. Si tratta di un pan di spagna al cioccolato, bagnato con sciroppo di liquore alla frutta e guarnito con crema bianca. Il tutto ricoperto da marmellata di frutti di bosco e abbellita tutt'intorno con biscottini al cioccolato e lamponi. La torta è molto scenografica e molto buona.
Posto sotto la ricetta e le foto.
Ingredienti per il pan di spagna:
- 4 uova;
- 175 gr di zucchero;
- 1 bustina di vanillina;
- un pizzico di sale;
- 125 gr di farina;
- 50 gr di frumina;
- 35 gr di cacao amaro;
- 1/2 busta di lievito per dolci.
Ingredienti per la crema e per la farcitura:
- 150 ml di panna dolce da montare;
- 250 gr di mascarpone;
- 3 cucchiai di zucchero al velo;
- tre vaschette e mezzo di lamponi;
- 2 confezioni e mezzo di biscottini Togo al cioccolato fondente
- marmellata di frutti di bosco;
- 50 ml di panna dolce da montare;
- zucchero; acqua bollente, liquore alla frutta.
Procedimento:
Sbattere i tuorli con 4 cucchiai di acqua bollente. Aggiungere 120 gr di zucchero, la vanillina, il sale. Montare a neve fermissima le chiare, aggiungervi lo zucchero rimasto continuando a montare. Aggiungere le chiare montate ai tuorli e sopra settacciarvi la farina mescolata con la frumina, il cacao e il lievito. Incorporare il tutto delicatamente con una spatola di legno evitando che le chiare si smontino. Cuocere in uno stampo di circa 23 cm di diametro foderato con carta forno, in forno preriscaldato a 180° per 30-35 minuti (nella parte inferiore del forno). Lasciar raffreddare completamente. Tagliare la torta in tre strati. Bagnarli con uno sciroppo preparato con acqua bollente, zucchero e liquore alla frutta a piacere (noi abbiamo usato il liquore delle ciliegie sotto spirito).
Preparare la crema mescolando il mascarpone con lo zucchero e aggiungendo con una spatola dal basso verso l'alto delicatamente la panna montata. Farcire la torta (due strati) con la crema e ricomporre il dolce con l'ultimo strato di torta. Mescolare i 50 ml di panna montata a un po' di marmellata di frutti di bosco, facendo attenzione a non farla smontare. Ricoprire il bordo con la crema ottenuta. Ricoprire la superficie della torta con marmellata di frutti di bosco. Lasciar riposare la torta in frigorifero. Noi l'abbiamo guarnita il giorno prima ma si può lasciare anche un po' di più nel frigo così i sapori si fondono completamente. Prima di servire, ricoprire tutta la circonferenza con i biscottini Togo (precedentemente tagliati con un coltello - tutti della stessa misura - in modo da essere accorciati e risultare non troppo alti rispetto alla superficie della torta) e la superficie con i lamponi. Allungare un po' di marmellata con pochissima acqua e metterla sul fuoco in modo che diventi fluida. Farla raffreddare un po' e spennellare i lamponi per lucidarli.
Servire !!
Ecco le foto di questa scenografica delizia:

 

mercoledì 10 giugno 2015

Le rose del deserto

Domenica abbiamo deciso di cucinare le rose del deserto, splendidi dolcetti al cioccolato e fiocchi di mais che avevamo preparato una sola volta qualche anno fa. La ricetta è molto semplice e il risultato ottimo sia dal punto di vista del sapore che è buonissimo, che dell'aspetto, perché sembrano davvero delle rose del deserto ! Questa volta, visto che a casa avevamo anche cioccolato bianco e mirtilli essiccati, abbiamo deciso di farne anche una versione diversa, al cioccolato bianco appunto. Sono buonissimi anche così !
Ecco gli ingredienti:
Per circa 12 rose
- 180 gr di cioccolato fondente (avendo a casa un po' di cioccolato al latte, questa volta abbiamo messo circa 50 gr di cioccolato al latte e 130 di cioccolato fondente; va bene in tutti e due i modi comunque)
- 100 gr di fiocchi di mais
- 25 gr di zucchero al velo
- 50 gr di burro fuso
- 2 cucchiai di miele liquido
Per la versione al cioccolato bianco le dosi sono le stesse. Abbiamo aggiunto in più solo un po' di mirtilli essiccati a piacere.
Procedimento:
fondere nel microonde il cioccolato. Sminuzzare 25 gr di fiocchi di mais e unirli al composto. Aggiungere lo zucchero al velo, il burro fuso, il miele e infine il resto dei fiocchi interi. Mescolare bene con un cucchiaio di legno in modo che tutti i fiocchi siano ricoperti. Con un cucchiaio fare dei mucchietti di composto e disporli su un vassoio coperto di carta forno. Lasciar riposare per alcune ore in modo che si rapprendano. Quando è caldo conviene farli rapprendere in frigorifero (noi abbiamo fatto così). Mano a mano che i giorni passano diventano sempre più buoni. Diciamo che i dolcetti si esprimono in tutta la loro completa squisitezza il giorno dopo rispetto a quando li si cucina. Sono davvero buoni, provare per credere !!!
Ecco le foto:




giovedì 4 giugno 2015

Torta Nua alla doppia crema e piccoli cheesecake alla nutella

Nel ponte del 2 giugno ci siamo dedicate anche alla cucina e così abbiamo provato a cucinare la Torta Nua (o Torta di Nua) e dei piccoli cheesecake alla nutella. Entrambi i dolci sono venuti buonissimi...Qualche grattacapo ce l'ha dato la cottura della torta in quanto nella ricetta che abbiamo seguito si consigliava di cuocere la torta a 160° per 45-50 minuti, ma a quella temperatura noi l'abbiamo dovuta tenere nel forno molto di più e anzi alla fine abbiamo dovuto alzare la temperatura a 180°, ma poi per fortuna ce l'abbiamo fatta a cuocerla bene. Consigliamo però di cuocere dall'inizio la torta a 180° per circa 50 minuti. E comunque va sempre fatta la prova stuzzicadenti per controllare che l'impasto sia cotto (piccando sui lati si evita di incorrere nella crema che chiaramente rimane morbida). 
Posto di seguito le due ricette con le foto.

Torta Nua alla doppia crema (gialla e nera al cioccolato):
Ingredienti per la torta:
- 300 g di farina 00
- 200 g di zucchero 
- 4 uova
-  130 ml di olio di semi
-  100 ml di latte
-  1 bustina di lievito per dolci
Ingredienti per la crema e per guarnire
-  1/2 litro di latte
-  3 cucchiai colmi di zucchero
-  3 cucchiai di farina 00 
-  3 tuorli
-  1 bustina di vanillina
- 1 etto circa di cioccolato fondente  
-  zucchero al velo
Per la crema: sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere gradatamente la farina e il latte evitando grumi, infine la vanillina. Far cuocere su fuoco lento portando a bollore e bollire sempre mescolando per qualche minuto fino a che provandola non saprà più di farina. Attenzione ai grumi quando si rapprende ! Dividere al crema in due parti, una più abbondante e una meno abbondante. Aggiungere alla parte meno abbondante cioccolato fondente (circa un etto) facendolo sciogliere completamente (con il cioccolato la crema cresce di volume, per questo una delle due parti deve essere meno abbondante dell'altra). Coprire le due creme con la pellicola da alimenti a contatto con la superficie per evitare che si crei quella fastidiosa pellicola superficiale.
Per la torta: mescolare zucchero, uova, olio, latte e infine la farina. Per ultimo il lievito. Trasferire l'impasto che rimarrà piuttosto liquido in una tortiera di circa 23 cm foderato con carta forno. Mettere la crema a cucchiaiate nell'impasto (noi abbiamo alternato la crema gialla e quella nera). La crema è un po' abbondante e quindi si può anche evitare di metterla tutta (si può mangiare a parte perché è buonissima). Noi abbiamo messo una cucchiaiata anche al centro, ma si può evitare per fare in modo che poi quando si tagliano le fette, le stesse rimangano compatte avendo impasto sulla punta anziché crema (così la torta si taglierà meglio). Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti (fare la prova dello stuzzicadenti come indicato sopra). Sfornare quando risulterà cotta e lasciar raffreddare. Ricoprire la superficie della torta con abbondante zucchero al velo.

Piccoli cheesecake alla nutella:
Ingredienti:
-  90 g di biscotti digestive
-  40 gr di burro  
-  250 gr di nutella
-  250 gr di formaggio spalmabile (noi abbiamo usato il philadelphia classico)
- granella di nocciole
Innanzi tutto ridurre in polvere i biscotti e fondere il burro. Mescolarli insieme e distribuire sul fondo di tre stampi (noi abbiamo usati quelli di ceramica che si possono usare anche in forno), completamente ricoperti di carta forno. Per evitare che la carta si sposti abbiamo messo un elastico intorno al bordo dello stampo (la carta forno deve fuoriuscire dai lati dello stampo tutto intorno). La carta sulle pareti interne degli stampi deve essere più liscia possibile. Pressare bene con le dita. Questa sarà la base del cheesecake. Porre nel congelatore per circa 15 minuti. Intanto mescolare bene la nutella e il formaggio in modo da ottenere una crema liscia. Tirare fuori gli stampi dal congelatore e distribuire la crema nei tre stampi. La superficie deve essere liscia (ci si può aiutare con il dorso di un cucchiaino bagnato per rendere liscia la superficie del cheesecake). Porre in frigorifero per almeno 24 ore. Togliere l'elastico e con delicatezza estrarre i cheesecake dagli stampi afferrando i bordi di carta forno e mettere su un vassoio. Tagliare i bordi di carta forno tutto intorno con le forbici in modo da "scoprire" il cheesecake. Rendere lisce le parte laterali del cheesecake sempre aiutandosi con un cucchiaino bagnato (la carta forno ha un po' di grinze e le stesse possono lasciare l'impronta sulla parte di crema del cheesecake). Guarnire con granella di nocciole la superficie. Si tratta di un dolce molto semplice ma davvero buonissimo e molto grazioso !!!
Ecco le foto:

Torta Nua





Cheesecake alla nutella





martedì 26 maggio 2015

Krapfen dolci e salati sofficissimi al forno

Sabato scorso abbiamo deciso di darci di nuovo alla cucina, complice anche il brutto tempo...e poi avevamo deciso di utilizzare una ricetta già testata e buonissima per preparare questa volta dei krapfen dolci e salati. La ricetta è quella che a Carnevale abbiamo utilizzato per fare delle splendide pesche di carnevale alla crema davvero soffici come una piuma. A partire da quell'impasto abbiamo deciso di cucinare dei krapfen al forno ripieni di marmellata di albicocche e di nutella e dei krapfen salati ripieni di mozzarella e prosciutto cotto.
Di seguito gli ingredienti per i krapfen dolci e il procedimento (per 9 krapfen):
115 ml di latte
30 gr di zucchero semolato
1 uovo piccolo
225 gr di farina 00
7 gr di lievito fresco
50 gr di burro a pezzetti ammorbidito
1 bustina di vanillina o semi di 1/4 di bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
burro fuso e zucchero per guarnire
marmellata di albicocche e nutella per il ripieno
Procedimento: Sbattere l'uovo con lo zucchero. Aggiungere l'interno della stecca di vaniglia o la bustina di vanillina e il pizzico di sale. Aggiungere il latte e il lievito sbriciolato. Aggiungere la metà della farina, poi il burro ammorbidito a pezzettini. Sbattere con uno sbattitore elettrico per far amalgamare il burro. Aggiungere la restante farina e impastare fino ad ottenere un composto liscio (se necessario aggiungere ancora un po' di farina per rimpastare, ma poca perché l'impasto deve rimanere morbido). Mettere in un recipiente spennellato con olio di oliva e ricoprire con un canovaccio. Mettere a lievitare in un luogo tiepido finché l'impasto non raddoppia di volume. Fare della palline pizzicando la pasta verso il basso in modo che la superficie rimanga liscia (la parte pizzicata rimarrà sul fondo della pallina che poi verrà poggiata sulla teglia ricoperta con carta forno). Mettere a lievitare nuovamente (sulla placca del forno) in un posto tiepido lasciando una certa distanza tra una palla e l'altra per la lievitazione (coprirle sempre col canovaccio). Devono lievitare almeno 1 ora, 1 ora e mezza. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti (devono essere leggermente dorate; se il vostro forno cuoce molto anche 10 minuti se il forno è ben caldo). A questo punto mettere la marmellata in una tasca da pasticceria usa e getta con beccuccio lungo (mescolare prima la marmellata in una cupetta per togliere eventuali pezzettoni di frutta che poi creano problemi a passare per il beccuccio della tasca) e riempiere metà dei krapfen. Fare lo stesso con la nutella utilizzando un'altra tasca. Spennellare i krapfen con il burro fuso e passarli nello zucchero semolato. Sono delle nuvolette ripiene di marmellata e di cioccolata: una vera delizia !!! 
Ecco i krapfen dolci:


Per i krapfen salati gli ingredienti sono più o meno gli stessi e anche il procedimento con qualche piccola variazione (per 9 krapfen):
115 ml di latte
20 gr di zucchero semolato
1 uovo piccolo
225 gr di farina 00
10-12 gr di lievito fresco
50 gr di burro a pezzetti ammorbidito
1 cucchiaino raso di sale
prosciutto cotto a pezzetti e mozzarella a pezzetti per il ripieno
(facoltativo: burro fuso e sale per guarnire)
Procedimento:Sbattere l'uovo con lo zucchero. Aggiungere il sale. Aggiungere il latte e il lievito sbriciolato. Aggiungere la metà della farina, poi il burro ammorbidito a pezzettini. Sbattere con uno sbattitore elettrico per far amalgamare il burro. Aggiungere la restante farina e impastare fino ad ottenere un composto liscio (se necessario aggiungere ancora un po' di farina per rimpastare, ma poca perché l'impasto deve rimanere morbido). Mettere in un recipiente spennellato con olio di oliva e ricoprire con un canovaccio. Mettere a lievitare in un luogo tiepido finché l'impasto non raddoppia di volume. Fare della palline e stenderle un poco con il mattarello formando dei dischi. Mettere al centro di ogni disco il prosciutto e la mozzarella, richiudere a sacchetto, pizzicando la pasta in modo che la superficie dal lato opposto rimanga liscia (la parte pizzicata rimarrà sul fondo della pallina che poi verrà poggiata sulla teglia ricoperta con carta forno). Mettere a lievitare nuovamente (sulla placca del forno) in un posto tiepido lasciando una certa distanza tra una palla e l'altra per la lievitazione (coprirle sempre col canovaccio). Devono lievitare almeno 1 ora, 1 ora e mezza. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti (devono essere leggermente dorate; se il vostro forno cuoce molto anche 10 minuti se il forno è ben caldo). Se si vuole si può spennellare con un po' di burro fuso e mettere sopra un pizzico di sale. Anche questi krapfen in versione salata sono mitici: sono morbidissimi e anche il giorno dopo, per poter gustare tutta la loro morbidezza, è sufficiente riscaldarli per qualche minuto al forno. Da provare assolutamente !!!! 
Di seguito le foto dei krapfen salati: