mercoledì 9 luglio 2014

La commovente storia di Raju, l'elefante salvato dopo 50 anni di tribolazioni

Oggi inseriamo un post che ha poco a che fare con la collina dei mici e i suoi abitanti ma che vi parla sempre di natura e in particolare di animali. Leggendo le notizie in internet ci siamo imbattute nelle commovente storia di Raju, l'elefante indiano tenuto in catene per 50 anni dai suoi padroni aguzzini, che lo hanno catturato da cucciolo per farne il loro schiavo, facendogli condurre una vita di elemosine e accattonaggio per guadagnarci sopra, maltrattandolo con catene chiodate e portandolo alla denutrizione. Ci sono voluti 50 anni prima che gli esseri umani si accorgessero che così non poteva continuare e per fortuna dopo il lavoro di un anno, qualche giorno fa, tra il 3 e il 4 luglio, Raju è stato liberato dall'associazione Wildlife SOS India che è riuscita a liberarlo e a portarlo in una sorta di riserva in cui vivono altri 7 elefanti. Gli operatori dell'associazione hanno raccontato che quando Raju si è reso conto di essere libero ha pianto. Di fronte a una cosa del genere chiunque abbia un po' di cuore (perché a questo punto di "umanità" non si può parlare, visto come si sono comportati gli esseri umani verso questo povero animale indifeso), non può che piangere altrettanto ! Abbiamo quindi cercato l'associazione in internet, anche perché avevamo letto che avrebbero voluto lanciare una raccolta di fondi per Raju e gli altri animali (si tratta di un'associazione no profit che vive grazie alle donazioni e al lavoro dei volontari). E così abbiamo visto che avrebbero bisogno, in particolare per il gruppo di elefanti in cui è stato inserito anche Raju, di un nuovo generatore e di un trattore e che vi è la possibilità di donare qualcosa per Raju ma anche per gli altri animali.
Noi abbiamo deciso subito di fare una piccola donazione e speriamo inserendo questo post che chi lo leggerà farà lo stesso.
Raju è stata vittima della crudeltà degli esseri umani e ora gli stessi esseri umani (tutti, perché tutta l'umanità è colpevole nei confronti degli animali, basta pensare all''inquinamento e ai conseguenti cambiamenti climatici che portano all'estinzione degli animali, la poca considerazione che la "società umana" ha di loro nella vita di tutti i giorni, gli esperimenti fatti su creature indifese magari per testare dei cosmetici, ecc. ecc.) devono farsi perdonare.....
Ora Raju si gode i primi giorni di libertà e speriamo che con le cure dei volontari veterinari e degli operatori dell'associazione possa riprendersi presto dalla denutrizione, i maltrattamenti, le ferite inferte con le catene chiodate e dalle percosse e soprattutto il dolore per come è stato trattato !

Ecco i link alle varie notizie apparse sui quotidiani, giornali e notiziari online:
http://www.leggo.it/SOCIETA/ANIMALI/elefante_raju_catene_tolte_pianto/notizie/785257.shtml
http://www.ilgiornale.it/news/interni/libero-50-anni-pianto-dellelefante-commuove-mondo-1035447.html
http://www.tgcom24.mediaset.it/animali/2014/notizia/elefante-libero-lacrime-di-gioia_2055781.shtml
http://www.basilicata24news.it/2014/07/07/new-delhi-liberato-da-catene-elefante-raju-e-lui-piange-di-gioia-foto-96401/
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/U7qm8eSw8WJ-8LZM

Ecco poi il link all'associazione dove potete ritrovare la storia di Raju:
http://www.wildlifesos.org/blog/raju-freed-after-50-years-chainshttp://www.wildlifesos.org/blog/rajus-journey-freedom-photo-jour (qui trovate le richieste del generatore e del trattore e la possibilità di fare una donazione). 

Ad ogni buon conto il link diretto per la donazione è questo: http://www.wildlifesos.org/blog/rajus-journey-freedom-photo-jour (su " If you have a special purpose for your donation, please let us know. I want my donation to be designated toward" potete scegliere: Help Raju and elephants). 

Se avete problemi con l'inglese è sufficiente che cliccate sopra le pagine con il tasto destro e scegliete "Taduci in italiano".

Alla prossima e "Forza Raju !!!"



 Raju finalmente libero, inizia il suo processo di 'guarigione'. Qui si fa una passeggiata libera da catene, con un paio di banane che saranno poi il suo spuntino.